La coordinatrice regionale di Forza Italia commenta il rinnovo dell’Ufficio di Presidenza: «Inciuciano per negarci la rappresentanza. Ma gli elettori li spazzeranno via»
Continua dopo la pubblicità...
«Quello che è accaduto oggi a Reggio Calabria, in occasione del rinnovo dell’Ufficio di Presidenza del consiglio regionale, fa chiarezza definitivamente sull’asse Pd-Ap, che costituisce l’ossatura del governo nazionale e che contraddistingue tutte le alleanze regionali». Lo dice Jole Santelli, coordinatrice regionale di Forza Italia, i cui candidati (Wanda Ferro e Domenico Tallini) sono rimasti esclusi dalle nomine per il rinnovo delle cariche istituzionali di Palazzo Campanella.
«C’è un rinnovato connubio tra Renzi e Alfano – spiega Santelli –, che riguarda le elezioni siciliane e le prossime politiche. In Calabria questa alleanza è rappresentata dall’asse Oliverio-Gentile, che non si sono fatti scrupolo di inciuciare tra loro pur di negare ogni doverosa rappresentanza istituzionale a Forza Italia».
«Il Pd calabrese e Oliverio – chiosa la coordinatrice forzista – hanno scelto di penalizzare l’unica opposizione seria e leale perché condividono con Ap metodi e modi di fare politica che richiamano al Medioevo e che gli elettori, sin dalle politiche, spazzeranno via».