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Molinaro: recuperare i ritardi, varare i bandi tematici e ottimizzare la programmazione per centrare gli obiettivi del PSR

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Esiste ed è palpabile una sostanziale fase di difficoltà nella gestione del PSR 2014-2020 riguardo i tempi lunghi nella definizione delle graduatorie definitive e l’emissione dei decreti di finanziamento con casi di ricorso alla giustizia amministrativa: un mix  che ritarda  gli investimenti e fa crescere la sfiducia in particolare dei giovani.  Un meccanismo con eccesso di burocrazia che sta penalizzando l’agricoltura e l’agroalimentare calabrese . “Se il PSR – afferma Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – è l’unica fonte di finanziamento delle aziende agricole questo non possiamo permettercelo. Occorre che il Presidente Oliverio attui, oggi e non domani,  la semplificazione amministrativa con la sussidiarietà del “Super Caa” prevista dalla L.R. 19/2009, art. 5 comma 7 che porta allo snellimento delle procedure e contestuale riduzione tempi e dei costi. In questo modo si valorizza il  capitale  umano della Regione sulle responsabilità dettate dal Regolamento Comunitario potendosi dare come priorità l’ottimizzazione della programmazione. Questo – chiarisce –  deve significare ad esempio che nelle prossime settimane si  finalizzino al meglio le restanti risorse del PSR non impegnate per varare, senza eccesso di burocrazia, i “bandi tematici” e quelli sulle misure che non hanno avuto ancora nessun bando.  E’ indubbio – conclude Molinaro- che questa è la strada per contrastare un fenomeno degenerativo, recuperare fiducia e centrare gli obiettivi del PSR.

 

 

22.10.2017                                                                                              Ufficio Stampa Coldiretti Calabria

 

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