Concluse le indagini nei confronti di 226 persone coinvolte nel blitz nato dall’operazione di inchiesta denominata “Insurance”. Una operazione eseguita nel giugno 2016, tra le province di Reggio Calabria e Cosenza e che ha permesso di accertare l’esistenza di un’associazione a delinquere finalizzata alla perpetrazione di truffe ai danni di ignare compagnie assicurative. Tra gli indagati numerosi medici e professionisti. Coinvolto anche un ex ufficiale della Guardia di Finanza. Numerose furono le perquisizioni effettuate nelle provincie di Reggio Calabria, Cosenza e Firenze. Come si legge negli atti dell’inchiesta ad emergere era stato un vero e proprio “sistema criminoso” dedito alle truffe ai danni delle compagnie assicurative messo in piedi in maniera strategica e minuziosa. Oltre all’esecuzione di 10 ordinanze di applicazione di misura cautelare personale e reale si arrivò anche al sequestro preventivo del patrimonio aziendale e delle quote sociali della “Chinservices s.r.l.”, agenzia di infortunistica stradale, con sede a Polistena, gestita Franco Chindamo, uno dei principali indagati. L’analisi delle conversazioni telefoniche intercettate, supportata dal sistema di geolocalizzazione delle utenze telefoniche, i riscontri ottenuti tramite mirati servizi di osservazione e pedinamento, la documentazione acquisita dalle varie compagnie assicurative, nonché i controlli effettuati nelle banche dati delle forze dell’ordine, avrebbe dato modo di smascherare decine di truffe commesse in poco meno di un anno per un ingiusto profitto pari a circa 300mila euro.
ALESSANDRA BEVILACQUA|redazione@telemia.it