Sab. Apr 20th, 2024
Gli amaranto superano con pieno merito i peloritani, sempre più flop del girone.

Il Roccella dà un calcio alla crisi, il Messina rimane attonito dentro un incubo che sembra non conoscere la parola fine. Gli jonici si regalano una domenica storica, centrando il primo successo della stagione e relegando i peloritani al penultimo posto della classifica.

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Eroe del giorno è stato Chiochia, il cui gol, maturato nel primo quarto d’ora, fa esplodere di gioia anche mister Giampà (ex speciale della gara, visto il suo glorioso passato in Serie A proprio con i giallorossi), rinsaldando la panchina di quest’ultimo.

RISCOSSA AMARANTO, SPROFONDO GIALLOROSSO-I piccoli segnali di miglioramento, visti negli ultimi due match interni contro Cittanovese e Gelbison, hanno trovato pieno riscontro in una delle sfide più attese della stagione, con gli ospiti messi più di una volta in difficoltà dalle sortite offensive di Tedesco e dagli spunti di un trasformato Yeboah (migliore in campo). Morale ovviamente contrapposto, nelle fila siciliane. Reduce da una settimana travagliatissima (Sciotto è tornato sui suoi passi dopo aver annunciato le dimissioni irrevocabili, mentre sull’addio di Ferrigno e Venuto non ci sono stati ripensamenti), il Messina sperava che il nuovo corso targato Modica-Lamazza potesse portare subito un cambiamento, quantomeno in termini di risultati: i desideri tuttavia, sono rimasti solo nelle intenzioni, portando alla rabbia dei supporters giunti oggi sulla Jonica.

COCUZZA ILLUDE, CHIOCHIA DECIDE-Nonostante la squalifica di Pagano ed il mancato recupero di Manfrellotti, Giampà non cambia modulo: avanti col consueto 3-4-3 a discapito del 3-5-2, con Tedesco e Pittelli leggermente arretrati rispetto alla punta Yeboah. Modica invece opta per il 4-3-3, inserendo alcune novità nell’undici base: il giovanissimo Gagliardini in porta, al posto dell’infortunato Prisco, Tricamo nel quartetto arretrato e Bonadio per l’ex Siracusa Dezai.

Pronti via, ed è Cocuzza a far correre un brivido ai padroni di casa: imbeccato intelligentemente dai suoi compagni, l’attaccante giallorosso arriva solo davanti a Scuffia, ma si divora un gol fatto, tentando un improbabile pallonetto. La risposta amaranto è immediata e, dopo una bella azione di Yeboah sull’ out di destra, sprecata da una conclusione maldestra di Malerba, arriva il gol scaccia-incubo. Il colpo di testa di Chiochia, dimenticato in area dalla retroguardia giallorossa su un calcio piazzato battuto da Malerba, si rivela perfetto, ed a Gagliardini non rimane altro che raccogliere il pallone in fondo alla rete.

Il gol sprona il Roccella, che alza immediatamente il baricentro, sciupando due nitide occasioni nell’arco di 5′ con il ghanese Yeboah, fermato in entrambe le circostanze dell’attento Gagliardini.  I ritmi forsennati degli jonici iniziano a calare solo verso la fine della prima frazione, il Messina prova ad uscire da una situazione drammatica nuovamente con Cocuzza, imbeccato dal bel filtrante di Rosafio: il tiro di controbalzo, da posizione defilata, trova la buona risposta di Scuffia.

SINFONIA JONICA-Nella ripresa Modica sostituisce un inconcludente Bonadio con il classe ’99 Mascari, cercando di dare vivacità al proprio attacco. I risultati però non si vedono, visto che i  giallorossi si limitano ad un discreto possesso palla (agevolato dalle geometrie di Migliorini) che però non viene tradotto in concretezza negli ultimi 16 metri. Il Roccella gestisce senza rischiare nulla, affidandosi ad uno Yeboah che rimane l’autentica spina nel fianco della retroguardia messinese: proprio l’ex Turris e Gelbison, al 60′, viene servito splendidamente da Faiello e brucia letteralmente in velocità Tricamo, sfiorando la traversa con un gran bel diagonale. Poco dopo, il forsennato numero 10 amaranto veste i panni dell’assist man e imbecca Malerba, ma tra il tiro di quest’ultimo ed il raddoppio jonico scorrono pochissimi centimetri.

Le ultime chance per chiudere la gara, i locali le falliscono tra il 67′ ed il 74′. Tedesco colpisce male col sinistro da pochi passi, poi Yeaboah scarta mezza difesa peloritana sulla corsia di destra, trovando una pronta reazione di Gagliardini sul primo palo. Il Messina negli ultimi minuti ci prova a testa bassa, ma nemmeno l’ingresso di Dezai salva la compagine ospite né dalla sconfitta né da una prestazione davvero pessima. Gli amaranto tornano a sorridere ed a sperare, mentre i giallorossi si chiedono quanto sia lunga la notte…

Giampà: Scritta una pagina di storia

Mimmo Giamà (allenatore Roccella)Oggi ho visto una bella squadra in campo, che ha affrontato senza paura quella che secondo me è la formazione più blasonata del campionato e che gode di ottimi giocatori. Uno fra tutti Rosafio, sprecato per questa categoria e dalle indubbie qualità tecniche. Per questo faccio i complimenti a Malerba e Posillipo, che lo hanno arginato al meglio.

Nel primo tempo abbiamo speso tantissimo, Voltasio e Reka hanno fatto un lavoro preziosissimo a centrocampo e di conseguenza nella ripresa siamo un po’ calati, anche se il Messina non è stato mai veramente pericoloso. Ripeto, sono contentissimo per i ragazzi perché finalmente hanno ottenuto quello che meritavano. Fisicamente li ho visti al top in questi giorni, e non poteva che essere proprio questa la partita più adatta per sbloccarci a livello mentale, vista la caratura dell’avversario. Hanno scritto la storia per questo paese, battendo con merito una compagine che fino a dieci anni fa giocava in Serie A.

Scuffia? Il suo arrivo ha trasmesso tanta sicurezza ai ragazzi. Jusufi, che è un classe ’99, con un portiere così può solo crescere, visto che secondo me è tra i più promettenti portieri in Serie D. Yeboah? Grandissima gara. La settimana scorsa ho detto che stava al 50 per cento, oggi dico 70. So che può fare molto di più, perché è uno di quei calciatori, come Rosafio, che in questa categoria deve fare la differenza.

ROCCELLA MESSINA 1-0

Marcatore: 13′ Chiochia

Roccella: Scuffia 6, Cordova 6,5, Malerba 6,5, Faiello 6, Yeboah 7,5 (80′ Faella sv), Reka 6,5 (82′ Filippone sv), Posillipo 6, Voltasio 6,5 (92′ Commisso sv), Chiochia 7, Pittelli 6 (63′ Tassone 5,5), Tedesco 6,5 (45′ Riitano sv). All. Giampà 7

Messina: Gagliardini 6,5, Polito 5, Cozzolino 4,5, Migliorini 6,5 (69′ Maiorano 6), Bruno 5, Tricamo 4,5 (80′ Manetta sv), Rosafio 5,5, Lavrendi 5, Bonadio 5 (46′ Mascari 5), Cocuzza 5 (79′ Dezai sv), Bossa 5,5 (65′ Scopelliti 5,5). All. Modica 5,5

Arbitro: Vingo di Pisa 5,5

Note-giornata estiva. Presenti circa 600 spettatori, con nutrita presenza messinese. Ammoniti: Scuffia, Chiochia, Tricamo. Recupero: 0′; 5′

(FONTE REGGIONELPALLONE)

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