La linea di difesa dei consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose è uguale anche se certamente non è frutto di un accordo preventivo. Da una parte la richiesta di modificare la legge dall’altra la volontà di conoscere le motivazioni del ministero dell’Interno con l’obbiettivo di presentare ricorso al Tar. I cinque ex sindaci di Lamezia, Cassano, Isola Capo Rizzuto, Marina di Gioiosa e Petronà provengono da paese distanti ma hanno tutti la stessa intenzione. Domenico Vestito, “sciolto” a Marina di Gioiosa, parla del paradosso che vive essendo stato vicepresidente nazionale dell’associazione Avviso Pubblico non certamente dopo l’arrivo dei commissari prefettizi.
Continua dopo la pubblicità...
redazione@telemia.it