Ven. Apr 19th, 2024

In allegato alla presente si trasmettono le tre risposte alle interrogazioni oggetto della nota che con la presente si riscontra, insieme ad altre due ulteriori note di risposta relative ad altrettante interrogazioni, per come di seguito riportate in elenco.

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1. Prot. n. 014725 del 28/11/2017 – Risposta “Interrogazione, con richiesta di risposta scritta, in merito alla mancata partecipazione del Comune di Gioiosa Ionica al Bando Regionale «Scuole Sicure»”. Prot. n. 005683 del 16/05/2017.

Vista l’interrogazione richiamata in oggetto; Considerato che l’Amministrazione comunale in questi anni ha dato priorità assoluta alle questioni relative all’edilizia scolastica, attivandosi a far partire i cantieri per la realizzazione delle opere relativamente alla Scuola Don Minzoni e Limina (demolizione e ricostruzione), nonché alle attività relative alla partecipazione dell’Ente a bandi per intercettare nuovi fondi. Rilevato, in particolare, che solo grazie alla concreta azione amministrativa posta in essere in questo specifico campo dagli organi di governo e dagli uffici comunali competenti, indispensabile e fondamentale rispetto ad una volontà politica regionale e nazionale del Partito Democratica che da sola non avrebbe prodotto alcun risultato (a differenza di quanto si voglia far credere nello scritto del Consigliere interrogante, nel tentativo maldestro di intestare al partito politico che rappresenta meriti che assolutamente non ha), si sono ottenuti finanziamenti importanti in tema di edilizia scolastica: un finanziamento pari a €300.000,00 ottenuto per una manutenzione straordinaria dell’immobile scuola “D. Cento” Via Rubina (intervento già realizzato), e un finanziamento pari a € 792.000,00 ottenuto per la demolizione e ricostruzione dell’edificio scuola “Gramsci” Piazza A. Moro.

Considerato che recentemente i plessi delle scuole “Cerchietto” Contrada Varano e scuola “Annunziata” Viale delle Rimembranze sono state oggetto di lavori di ristrutturazione gestiti direttamente dall’Istituto Comprensivo Gioiosa – Grotteria, opportunamente supportato dall’UTC dell’Ente. In risposta ai quesiti posti dal Consigliere interrogante, si precisa quanto segue: L’Amministrazione comunale è impegnata a realizzare opere di adeguamento sismico in riferimento alle strutture sopra citate e già cantierate. L’Amministrazione comunale è impegnata a programmare interventi di miglioramento/adeguamento per mitigazione rischio sismico per aumentare il grado di sicurezza sulle strutture oggetto di analisi e approfondimenti.
L’Ente, dopo l’analisi e lo studio del Bando “Scuole Sicure” di cui trattasi da parte dell’UTC, ha ritenuto che non vi fossero le condizioni tecnico/oggettive per la costruzione di una proposta progettuale idonea e competitiva, in funzione alla griglia di valutazione e alle risorse messe  a disposizione. L’Amministrazione ha intenzione di continuare il percorso per la completa messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici comunali, attraverso una azione di programmazione e partecipazione per intercettare fondi messi a disposizione dagli Enti sovracomunali.

Il Sindaco – Salvatore Fuda

2. Prot. n. 014638 del 24/11/2017 – Risposta “Interrogazione, con richiesta di risposta scritta, in merito alla assegnazione di una Sede per il Centro Sociale per Anziani di Gioiosa Ionica”. Prot. n. 007491 del 22/06/2017.

Vista l’interrogazione richiamata in oggetto; Considerato che l’Amministrazione, successivamente alla data di approvazione dell’apposito Regolamento (Delibera C.C. n. 47 del 28/12/2016), aveva già dato mandato agli Uffici competenti di attivare il percorso di costituzione e attivazione del Centro, nonché di verificare la possibilità dell’utilizzo di alcuni locali posti al piano terreno della struttura di proprietà comunale denominata “ex Giudice di Pace” sita in Piazza A. Moro;

Considerato che prima di adottare formalmente lo specifico atto deliberativo della Giunta per l’individuazione della sede, per come previsto dall’art. 11 del sopra citato regolamento, l’Amministrazione intende avere certezza della definizione degli spazi di cui sopra ancora in fieri. In risposta ai quesiti posti dal Consigliere interrogante, si precisa quanto segue: i lavori di definizione dei locali da adibire a sede del Centro non sono stati ancora ultimati; resta la ferma volontà dell’Amministrazione comunale di adoperarsi per attivare quanto prima il Centro Sociale Anziani del Comune di Gioiosa Ionica.

Il Sindaco – Salvatore Fuda

3. Prot. n. 014590 del 23/11/2017 – Risposta “Interrogazione ai sensi art. 23 del Regolamento delConsiglio comunale, con richiesta di risposta scritta in merito a concerto gruppo musicale Almamegretta”. Prot. n. 011795 del 21/09/2017.

Vista l’interrogazione richiamata in oggetto; Considerato che i termini della questione oggetto dell’interrogazione erano già stati precisati nella nota Prot. n. 013859 del 10 novembre 2016 indirizzata al Consigliere interrogante in risposta ad una sua interrogazione avente ad oggetto “Interrogazione ai sensi art. 23 del Regolamento del Consiglio comunale, con richiesta di risposta scritta in merito a concerto gruppo musicale Almamegretta – Gioiosa Percussioni Festival 2016”. Prot. n. 012447 del 10/10/2016.

In risposta ai quesiti posti dal Consigliere interrogante, si precisa quanto segue: il management del gruppo Almamegretta non ha inteso fornire una data all’interno del Tour 2017, rinviando ulteriormente la comunicazione dell’eventuale data. Resta la ferma volontà dell’Amministrazione comunale di adoperarsi per il recupero della data, continuando a richiedere la disponibilità all’organizzatore ad interagire con il management delgruppo al fine di ottenere l’indicazione di una possibile data, nella consapevolezza che non esiste obbligo di natura giuridica in capo al gruppo di erogare la prestazione.

Il Sindaco – Salvatore Fuda

4. Prot. n. 14639 del 24/11/2017 – Risposta “Interrogazione art. 23 del Regolamento del Consiglio Comunale, con rischiesta di risposta scritta in merito alla segnaletica stradale”. Protocollo n. 12485 del 10 ottobre 2017.

L’Amministrazione Comunale ha dimostrato in questi anni una costante attenzione agli aspetti relativi alla sicurezza stradale, cercando di limitare al massimo le criticità dalle quali potessero scaturire danni a cittadini e/o a cose. Ciò in un quadro certamente non facile causa l’esiguità delle risorse, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista del personale impiegato. A tal fine, è forse utile ricordare in questa sede che la scelta dell’Amministrazione è stata quella di realizzare le opere di manutenzione, laddove possibile, con personale interno (in economia), ciò al fine di non pesare eccessivamente sulle casse dell’Ente (e dunque dei cittadini!) con continui appalti e/o affidamenti all’esterno, anche per opere di non grande complessità dal punto di vista esecutivo.

Fatta questa doverosa premessa, e per venire al merito delle questioni poste nell’interrogazione del Consigliere Modafferi, non si intende affatto sminuire le criticità poste dallo stesso. Effettivamente, vi è la necessità di ripristinare parte della segnaletica in alcune aree del paese. In alcune zone si è invece intervenuti recentemente, realizzando importanti operazioni.

Vogliamo citarne una particolarmente significativa: il posizionamento di dissuasori all’uscita di Piazza Plebiscito (difronte al Liceo Scientifico), con il rifacimento delle relative strisce pedonali, ponendo così temine ad una situazione che costituiva un pericolo effettivo per veicoli e pedoni.
In altre aree, in cui vi è effettivamente necessità di interventi sulla segnaletica, si stanno programmando gli interventi stessi (sia per la segnaletica orizzontale che per quella verticale). Nelle ultime settimane gli uffici hanno provveduto ai necessari acquisti di cartelli e materiale vario (vernici, etc.), ciò al fine di porre in essere i necessari interventi.
In altri casi ancora, gli interventi da realizzare sono stati al momento “sospesi”, in quanto ricadenti in aree attualmente soggette a valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale, insieme ai competenti uffici, per modifiche della viabilità attraverso l’istituzione di sensi unici e/o di altri interventi in merito. È chiaro in questo caso che dalle scelte che verranno effettuate dipenderà anche il nuovo tipo di segnaletica da realizzare (si sta dunque cercando di evitare che si rifaccia segnaletica che da qui a poco dovrà essere modificata, con aggravio di costi e impiego di tempo da parte degli operai).
Sulla Commissione Toponomastica. Vi sono state alcune riunioni che hanno “ripreso” il lavoro (incompleto) della precedente commissione. Non vi è dubbio che c’è la necessità di sollecitare la Commissione a riprendere l’attività, per completare l’importante lavoro sulla toponomastica.
L’Amministrazione valuterà, insieme agli uffici competenti, di reperire le risorse economiche necessarie per dotarsi di un nuovo “Catasto della segnaletica stradale” per l’analisi dei segnali esistenti, accertando lo stato di manutenzione, la visibilità e la leggibilità degli stessi.

Il Sindaco – Salvatore Fuda L’Assessore – Luca Ritorto

 

5. Prot. n. 014729 del 28/11/2017 – Risposta “Interrogazione ai sensi art. 23 del Regolamento del Consiglio Comunale, con richiesta di risposta scritta in merito al marciapiede dissestato di via Santa Tecla”.

L’Amministrazione Comunale realizza un costante monitoraggio delle situazioni di criticità in cui versano i marciapiedi comunali e dunque anche di quello oggetto dell’interrogazione del Consigliere. Tale monitoraggio, evidentemente, è strumento necessario e propedeutico alla realizzazione degli interventi necessari. In alcune zone del paese tale criticità deriva, più che da un deterioramento generico della pavimentazione, dalla crescita di alberi le cui radici producono oggi i danni evidenziati nell’interrogazione.

L’intervento necessario sul marciapiede di via Santa Tecla è un intervento non semplice, in quanto occorre verificare se la necessaria rimozione delle radici degli alberi è compatibile con la permanenza, in condizioni di massima sicurezza, degli alberi stessi, oppure se vi è la necessità di procedere alla rimozione (espianto) degli stessi.
A tal fine è intenzione dell’Amministrazione verificare, attraverso gli uffici competenti (se necessario anche con l’apporto di professionisti esterni tipo agronomi) quale tipo di intervento è possibile realizzare per risolvere la problematica oggetto dell’interrogazione presentata. Solo dopo tale verifica riteniamo si potrà correttamente procedere al ripristino del marciapiede attualmente sconnesso. Diversamente si rischia di effettuare un intervento non utile a risolvere la problematica stessa. Si sta comunque programmando un intervento “tampone” da realizzare, in tempi rapidi, in quelle parti di marciapiede che presentano elevate criticità, o che potrebbero costituire imminente pericolo per l’incolumità delle persone, in modo da garantire il passaggio in condizioni di sicurezza.
Tutto ciò, come ribadito già in altre sedi, in un quadro di risorse disponibili certamente non semplice, essendo il nostro un territorio particolarmente vasto e dunque con “esigenze” di cura continue. Si vuole comunque tranquillizzare il Consigliere interrogante sul fatto che gli uffici seguono costantemente tale tipo di problematiche e che gli interventi in merito vengono effettuati con continuità e attenzione da parte degli operai comunali.

Il Sindaco – Salvatore Fuda L’Assessore – Luca Ritorto

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