All’Ospedale di Locri (dimenticato da tutti) può accadere che su ben sei ascensori disponibili per l’utenza ben cinque siano fuori servizio. Ovviamente ci riferiamo agli ascensori presenti nella zona d’ ingresso ( lato monte ) che consentono poi di accedere ai vari reparti tra cui quello di cardiologia ubicato al quinto piano della struttura sanitaria da anni al centro delle polemiche per un visibile tentativo di depotenziamento dei servizi da erogare ai cittadini del territorio. Stamattina per poter raggiungere il quinto piano ad accompagnare un paziente che doveva essere visitato con orario prenotato ho dovuto attendere ben 18 minuti.Che dire: la metafora degli ascensori che non funzionano è il modo più originale per fotografare la realtà che si vive a Locri in una struttura dove esistono anche reparti d’eccellenza e primari molto preparati ma che però non vengono adeguatamente sostenuti con le giuste attenzioni da parte di chi sarebbe preposto a garantire l’ordinario funzionamento. Ma questa è cosa risaputa !
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Antonio Tassone
