Ven. Mar 29th, 2024

Da piazza Colonna a piazza Italia. Da Roma a Reggio Calabria. Il futuro dell’ospedale di Locri si gioca su due fronti. Dopo il sit-in capitolino dei sindaci della Locride che ha lasciato soddisfatti alcuni e delusi altri, stamane i primi cittadini sono stati ricevuti in riva allo Stretto dal Prefetto Michele Di Bari, il quale ha riattivato il tavolo tecnico sulla sanità dopo il via libera del ministro Lorenzin.

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Un incontro interlocutorio, durato non più di mezz’ora, nel corso del quale si è percepita la volontà del Prefetto di tenere alta l’attenzione sul tema monitorando a cadenza quindicinale il lavoro dei quadri dirigenziali dell’Asp reggina. Non è passata inosservata la presenza al tavolo di Gianluigi Scaffidi, dirigente dell’azienda sanitaria, secondo quanto si è appreso delegato dal Movimento 5 Stelle. Un’apparizione inaspettata e poco gradita dal presidente del comitato Rosario Rocca. Forse anche più dell’assenza, l’ennesima, del commissario Massimo Scura.

Intanto mentre i sindaci attendono un segnale da Palazzo Chigi, lunedì è in programma a Siderno la prima assemblea del dopo sit-in. Alla luce delle posizioni divergenti emerse dei primi cittadini sulla “marcia” di martedì scorso, non sono escluse fratture all’interno del plenum.

Ilario Balì- lacnews24.it

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