Ven. Apr 19th, 2024

Deputata M5S: riorganizzare intero personale regionale

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“Quanto sta avvenendo nell’ospedale di Locri è indegno di un Paese civile. Nei prossimi giorni presenterò una nuova interrogazione parlamentare per chiedere a questo governo in che modo, al di là delle solite passerelle, voglia risolvere la gravissima situazione sanitaria che riguarda l’intera area jonica della provincia reggina”. E’ quanto afferma la deputata del M5S Federica Dieni. “La scorsa estate – continua la parlamentare –, ho personalmente condotto un’ispezione nel corso della quale ho avuto modo di constatare i tanti problemi dell’ospedale di Locri, stretto tra drammatiche carenze di organico e l’impossibilità di garantire i servizi minimi. Dopo cinque mesi, la situazione non è cambiata, ma è anzi peggiorata ulteriormente. Le cronache raccontano quotidianamente di pazienti, anche gravi, che dopo essere arrivati nel presidio spoke vengono spediti come pacchi postali in giro per le altre strutture sanitarie della provincia, molto spesso per poi tornare al punto di partenza, come in un crudele gioco dell’oca sulla pelle dei malati”. “A far fronte a questa situazione – aggiunge l’esponente 5stelle –, ci sono, come sempre, i pochi medici in servizio, costretti a turni prolungati e massacranti pur di garantire un minimo di assistenza ai pazienti. Il guaio è che, malgrado la buona volontà e lo spirito di sacrificio, reparti come il Pronto soccorso non possono essere affidati, come successo pochi giorni fa, a un solo medico per l’intero turno notturno. Così come non sono ammissibili disposizioni di servizio che impongono ai dirigenti medici un prolungamento fino a 18 ore del loro turno”. “Il direttore sanitario dell’ospedale – prosegue Dieni – di fronte allo stato di grave criticità in cui versa il Pronto soccorso, che può contare su un numero di medici al di sotto degli standard fissati dalle normative di riferimento, è stato infatti costretto a chiedere ai camici bianchi di altri reparti di collaborare con l’unico dirigente medico in servizio nella struttura”. “È dunque chiaro – conclude la deputata – che il ministro della Salute Lorenzin non può pensare di risolvere la situazione solo con l’invio degli ispettori, azione tra l’altro inutile e dal chiaro sapore propagandistico, visto che i problemi dell’ospedale di Locri sono già noti da tempo. Per affrontare con responsabilità la questione, servono quelle assunzioni più volte annunciate sia dal commissario Scura sia dal governatore Oliverio ma mai realizzate. È inoltre necessario che il dipartimento regionale Salute, in accordo con il commissario e il ministero, riorganizzi l’intero personale regionale in modo razionale, al fine di ottimizzare le risorse umane presenti. Non è più ammissibile che la Calabria si tenga sul groppone centinaia e centinaia di imboscati mentre un ospedale fondamentale come quello di Locri si ritrova a rischio chiusura per carenza di personale”.

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