Gio. Mar 28th, 2024

Bonarrigo era latitante da oltre sei anni

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È atterrato nel primo pomeriggio, presso l’aeroporto di Fiumicino, il volo con il 33enne reggino Gioacchino Bonarrigo scortato dagli agenti dello Scip (Servizio per la cooperazione internazionale di polizia). Bonarrigo, elemento di spicco del clan Bellocco, era latitante da oltre 6 anni ed era colpito da un mandato d’arresto europeo per associazione a delinquere di stampo mafioso. Il membro del clan operante nella provincia di Reggine, con interessi in altre zone d’Italia e anche all’estero, è stato intercettato ad Amsterdam lo scorso settembre a seguito dell’operazione portata avanti dal Nucleo investigativo carabinieri di Reggio Calabria e della stazione carabinieri di Gioia Tauro. Giocchino Bonarrigo era irreperibile dal luglio 2011, quando era evaso dagli arresti domiciliari, cui era sottoposto, per sottrarsi ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’uomo, inoltre, era destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura di Palmi, dovendo scontare la pena di 2 anni e 19 giorni per reati in materia di armi e ricettazione. Da acquisizioni informative ottenute grazie alla stretta collaborazione instaurata con le Forze di polizia olandesi ed all’opera di raccordo assicurata dal Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (Scip), era emerso che il latitante, sotto false generalità, era solito muoversi in vari Paesi della Comunità europea, tra cui prevalentemente l’Olanda. Nel settembre scorso, le Forze di polizia lo hanno individuato, in un centralissimo quartiere della capitale olandese Amsterdam, zona dove Bonarrigo aveva trovato rifugio. I servizi di osservazione, andati avanti per un giorno, hanno poi consentito di bloccare in strada il ricercato e di procedere al suo arresto.

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