Gio. Mar 28th, 2024

Quarto ko di fila per la New Generation. L’ennesimo ricorso per bloccare l’aggiudicazione capitola davanti ai giudici del Consiglio di Stato. Che scrivono: «Prioritario l’avvio del servizio»

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Arriva il quarto ko di fila per la New Generation, società concorrente di Ristorart per la vicenda ristorazione alla Cittadella della Regione Calabria. New Generation si era, infatti, appellata al Consiglio di Stato contro la sentenza di merito del Tar Calabria che aveva dato ragione alla Regione Calabria ed all’aggiudicataria del servizio Ristorart. E i giudici del Consiglio di Stato con l’ordinanza 5581/2017 hanno, invece, anche in sede cautelare, confermato quanto già disposto dal Tar Calabria a sostegno dell’ente e della società aggiudicataria dell’appalto.
Si tratta dell’ennesimo pronunciamento favorevole a Ristorart e Regione Calabria, difese dagli avvocati Francesco Vetrò ed Alfredo Gualtieri, in una vicenda caratterizzata da ricorsi a ripetizione, che hanno prodotto il solo effetto di far crescere (per New Generation) il denaro “investito” in spese legali e ostruire la macchina della giustizia amministrativa con continui ricorsi farraginosi. Corollario della vicenda è il ritardo nell’avvio di un servizio che è fondamentale per l’utenza della Regione.

LA DECISIONE Lo stesso Consiglio di Stato, infatti, afferma nell’ordinanza 5581: «…nella comparazione dei contrapposti interessi va attribuita prevalenza a quello relativo all’avvio del servizio per il quale l’aggiudicataria ha documentato di avere sostenuto rilevanti investimenti, e inoltre che l’appello non evidenzia profili di fondatezza apprezzabili nella presente sede a cognizione sommaria». E addirittura il secondo grado di giudizio amministrativo addebita, in base al criterio della soccombenza, le spese della fase cautelare alla ricorrente New Generation e in favore di Ristorart e Regione Calabria.

L’OSTRUZIONISMO Questo ostruzionismo, a partire dall’aggiudicazione del febbraio 2016, tra ricorsi, denunce sugli inspiegabili ritardi burocratici presentate dall’aggiudicataria e insostenibili silenzi, non ha, però, fermato l’aggiudicataria Ristorart, guidata da Nicola Capogreco, che si prepara ad avviare a inizio 2018 un servizio unico nel suo genere che potrà diventare un modello di riferimento per gli operatori del settore. L’idea progettuale, sotto il marchio caratterizzante Pecco (Piazza etica Calabria contadina), vuole fornire da un lato una servizio di qualità all’utenza della Cittadella e dall’altro lanciare una vetrina internazionale e prestigiosa per il settore dell’agro-alimentare regionale, per il sistema produttivo sano calabrese e per la rete delle buone pratiche regionali, anche, grazie a una serie di partnership uniche e di assoluto valore del made in Calabria.

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