Mer. Apr 24th, 2024

Senatore ha ribadito volontà proprio impegno in prevenzione

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Per sconfiggere la violenza di genere c’è soltanto una possibilità: la prevenzione. Se ne è discusso alla sala Monteleone di palazzo Campanella – si apprende da un comunicato stampa – ad un partecipato dibattito tra avvocati e specialisti del settore. “Prevenire si può: percorsi educativi e proposte per contrastare la violenza sulle donne”, il tema del convegno che si è avvalso del contributo del senatore Domenico Scilipoti Isgrò, promotore del Ddl S. 2434 presentato in data 8 Giugno 2016 ed inerente appunto tali delicatissime tematiche di lotta generazionale. Il senatore ha ribadito la propria volontà di dedicare il proprio impegno alla prevenzione di ogni forma di disuguaglianza e di violenza di genere, mettendosi a disposizione degli operatori del settore. L’iniziativa pubblica è stata fortemente voluta da Maria Saveria Modaffari, presidente provinciale Cad (Centro ascolto e disagio), nonché mediatore familiare e presidente provinciale Confederazione Esaarco. Tantissimi i contributi alla discussione su un tema di stringente attualità. Al tavolo dei relatori si sono alternati: Martina Campolo psicologa e psicoterapeuta, nonché direttore scientifico Airac e Camera di mediazione nazionale, Ombretta Florio vicepresidente della commissione Pari opportunità del Comune di Reggio Calabria e segretaria della Camera minorile nazionale, Samanta Spinelli responsabile settore Penale di CamMino sede di Reggio Calabria. Ognuno di loro ha tenuto a ribadire quanto sia importante il ruolo della cura della società partendo da un percorso di educazione e sensibilizzazione che parta sin dalle scuole e dai più piccoli alla ricerca dei valori e che sia intrapreso come prevenzione per debellare il problema prima della sua manifestazione. Moderatrice del convegno Modaffari Fortunata Giada, criminologa forense e mediatrice.

Print Friendly, PDF & Email

Di