Ven. Apr 19th, 2024

Nel 2017 la prof.ssa Francesca Martorano, direttore del Dipartimento Patrimonio, Architettura, Urbanistica (PAU) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ha avviato un progetto di ricerca su “Sistemi idrici ⎼ pozzi, reti di adduzione, ninfei, fontane ⎼ del territorio delle poleis magnogreche di Reggio, Locri, Caulonia e Vibo Valentia”.

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Il progetto si attua in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia e vi partecipano la dr.ssa Silvana Iannelli, già funzionario archeologo responsabile di Caulonia e Vibo, il dr. Alfredo Ruga, funzionario archeologo responsabile di Locri e l’arch. Vincenzo de Nittis, socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria.

L’architettura dei ninfei ellenistici di Locri Epizefiri è stata già studiata e pubblicata dalla prof. Francesca Martorano, con il catalogo completo dei modelli fittili e l’analisi di due ninfei, ma si è ritenuto necessario un aggiornamento degli studi a quasi tre decenni dalla prima edizione. Sulla scia di tali attività, ieri nel borgo antico di Condojanni, a Sant’Ilario dello Ionio (RC), nelle sale del Centro culturale “Bruno Buchet”, vico Uria, è stato presentato il progetto e i primi risultati, tra cui la riscoperta del monumentale ninfeo “fontana Ioppo”. Su questa importante architettura di età ellenistica, sinora ignota negli studi, ha relazionato anche l’arch. Vincenzo de Nittis.

 

INTERVISTE ALL’INTERNO DI TG NEWS

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