Gio. Apr 18th, 2024

Incontro organizzato dal Comitato “No Bull” per informare la cittadinanza di quanto sta facendo la prefettura reggina. Presente il sindaco Francesco Cosentino. A sostegno della battaglia anche il primo cittadino Michele Tripodi

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Prima un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, organizzato in via straordinaria presso il palazzo municipale di Cittanova per discutere e arrivare ad una soluzione all’annosa questione dei bovini vaganti. Lo scorso week-end un incontro con la cittadinanza predisposto dall’amministrazione comunale, mentre, ieri sera, in un’affollata sala del centro polivalente un’altra assemblea pubblica, questa volta organizzata dal comitato cittadino “No Bull” che dalla sua nascita sta sollecitando e sensibilizzando le istituzioni ad intervenire per risolvere l’atavico problema che si trascina oramai da un quarantennio. Dal Comitato per l’ordine e la sicurezza, svoltosi lo scorso 19 gennaio, era uscita la soluzione di catturare gli animali e trasportarli in un rifugio assistito nel parco dell’Aspromonte e la costituzione di una task-force coordinata dalla prefettura di Reggio Calabria. «Prevediamo la cattura di questi animali attraverso tecniche narcotizzanti. Partiremo in questi giorni» erano state le dichiarazioni del prefetto Michele Di Bari alla fine del vertice a Cittanova.

Ieri l’assemblea ha avuto lo scopo di tenere informati i tanti cittadini venuti ad ascoltare le novità, a partire dall’operatività della task-force (di cui fanno parte forze di polizia, Città metropolitana, polizia veterinaria, l’ente parco dell’Aspromonte, protezione civile, carabinieri forestali) e, soprattutto, capire l’avvio delle operazioni anti-bovini vaganti.

Task-force, che a sentire quelli di “No Bull”, per informazioni dirette che provengono dalla prefettura reggina, è già in campo per fronteggiare la questione. A riferire ai cittanovesi di quanto sta avvenendo i membri del comitato con il suo portavoce l’avvocato Domenico Antico. Al tavolo anche il sindaco di Cittanova Francesco Cosentino.

Tanti gli interventi propositivi provenienti dal pubblico con l’obiettivo di lanciare idee e proposte a quelle già segnalate. A sostegno della battaglia del comitato è arrivato il contributo del sindaco di Polistena Michele Tripodi il quale nel suo intervento ha sottolineato che il problema “vacche sacre” deve essere abbracciato dall’intera comunità della Piana e non localizzare la questione come un fatto solo attinente a Cittanova. A suggellare questa linea la proposta del primo cittadino polistenese di un convegno organizzato a Polistena unitamente alla sua amministrazione e ai cittadini del comitato “No Bull”, «per fa capire all’opinione pubblica e alle istituzioni – ha affermato Tripodi – che il problema non è solo di Cittanova».

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