Ven. Mar 29th, 2024

“Il Piano regionale degli interventi prioritari dei sistemi fognari e depurativi, finanziato dalla Giunta regionale con due appositi provvedimenti adottati nei giorni scorsi, è stato redatto in ossequio alle prescrizioni di Bruxelles e del Ministero dell’Ambiente che hanno individuato in Calabria, 138 Comuni in regime di infrazione e pre-infrazione per il mancato adempimento delle direttive sul trattamento delle acque reflue urbane”.

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E’ quanto precisano i consiglieri regionali del Pd, Domenico Battaglia e Michele Mirabello, intervenendo in merito alle polemiche divampate nei giorni scorsi dopo le dichiarazioni della consigliera regionale Wanda Ferro.

“Nessuna discrezionalità, dunque, da parte del Governo regionale nell’assegnazione delle risorse per porre rimedio alle criticità segnalate dall’Unione Europea e pertanto, nessun trattamento preferenziale a favore di determinati Comuni in ragione del colore politico delle singole Amministrazioni” – rilanciano i due consiglieri regionali di centrosinistra. “Infatti, tutti gli interventi, per un importo complessivo di circa 195 milioni di euro, sono finanziati con Fondi FSC 2014-2020 ‘Patti per il Sud’ e Fondi FESR – Por 2014-2020. Tali misure riguardano 108 agglomerati compresi nella procedura di infrazione comunitaria 2014/2059, mentre 30 sono quelli indicati nella comunicazione del Ministero dell’Ambiente relativi agli agglomerati calabresi in imminenti procedura d’infrazione. Inoltre, 27 di questi interventi riguardano agglomerati costieri e per i restanti 111, agglomerati non costieri. Grazie all’individuazione e alla disponibilità delle risorse finanziarie, i Comuni interessati – spiegano ancora Battaglia e Mirabello – sono autorizzati alla predisposizione del progetto di fattibilità tecnico-economico e potranno contare anche sul supporto di un apposito gruppo di lavoro messo a disposizione dalla Regione che li affiancherà sia nella fase preliminare della progettazione che in quelle successive di monitoraggio e controllo. Va ulteriormente precisato che sono in programma di finanziamento altri 128 interventi, per un costo totale di 65 milioni di euro, per i quali la Giunta regionale si sta impegnando a reperire le risorse finanziarie che, al momento, sono disponibili solo in parte”.

“Questi temi – che peraltro sono di strategica rilevanza per la salvaguardia dell’ambiente e per lo sviluppo del comparto turistico e dell’economia calabrese – non possono essere utilizzati strumentalmente ai fini della campagna elettorale da parte dei colleghi di centrodestra che non hanno certo brillato, durante la scorsa legislatura, nella gestione di un settore che presenta oggi gravi carenze che espongono la Regione, e dunque i calabresi, al pagamento di pesanti sanzioni da parte dell’Unione Europea. Al Governo centrale e a quello regionale di centrosinistra a guida Partito Democratico – concludono Domenico Battaglia e Michele Mirabello – va riconosciuto il merito di aver affrontato con determinazione e concretezza tali emergenze per rimediare ai guasti del passato”.

 

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