Ven. Mar 29th, 2024

Da Los Angeles a New York, fino a San Francisco e Washington, senza mai dimenticare le proprie origini: è questa la filosofia che da anni accompagna l’impressionante carriera artistica di Angelo Laganà, musicista poliedrico ed eclettico che partendo da Roccella Jonica ha fatto conoscere la sua Calabria in giro per il mondo. Quella di Angelo Laganà è, infatti, una continua escalation di successi che ha visto l’artista, assieme alla sua fisarmonica, calcare i palcoscenici più ambiti accanto a notissimi personaggi dello spettacolo televisivo e canoro.

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Una carriera che inizia da giovanissimo: a soli 7 anni prende lezioni di fisarmonica dal maestro Raffaele Spagnolo, a 16 vince la Palma d’Argento con la canzone “Dov’è l’amore” e, durante gli anni universitari, si esibisce con il complesso dei Jokers cantando a fianco di Mina, Nino Taranto e Claudio Lippi.

La fortunata collaborazione con Mino Reitano, per cui scrive quattro canzoni, lo costringe a trasferirsi a Biella dove conosce Ezio Greggio. Assieme a Greggio, Laganà collabora a diversi cabaret televisivi che vanno in onda su Telebiella, quella che sarà la prima televisione via cavo. È proprio su questa rete che Angelo Laganà, nel 1976, accompagnerà l’esordio televisivo del futuro conduttore di Striscia la Notizia. La divertente gag che vede Greggio nei panni di un ipnotizzatore e Laganà in quelli della sua povera vittima rappresenta la poliedrica e brillante personalità dell’artista roccellese.

Ma la fama di Laganà non si ferma ai confini italiani: è il presidente Bill Clinton in persona a consegnargli il prestigiosissimo premio per la duplice attività di giornalista e musicista svolta al seguito della Nazionale Italiana di calcio, un’altra sua grande passione. Intanto si susseguono i suoi concerti in America dove ormai è conosciuto come il “Genio della Fisarmonica” o “Il nuovo re di Cuba”.

Con l’effervescenza tipica di un adolescente, ha pubblicato qualche anno fa un libro fotografico accompagnato da  due cd  con le sue canzoni, in cui racconta la sua vita di cantautore, musicista, fotografo e giornalista a spasso per il mondo ma sempre innamorato della propria terra.

Un artista “etico e sociale”, dunque, come l’ha definito il presidente Mattarella, che con il suo instancabile estro artistico è riuscito a portare in ogni parte del mondo un pezzo di Calabria.

 

FRANCESCA CLEMENO | redazione@telemia.it

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