Ven. Apr 19th, 2024

‘Ricostruzione con attori e dal vescovo solo dopo l’aborto’

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I legali di monsignor Salvatore Nunnari contro Le Iene. In un servizio trasmesso il 14 febbraio scorso, il programma di Italia 1 ha denunciato il caso di ‘Francesca’ (nome di fantasia per proteggerla e volto schermato durante l’intervista), rimasta incinta di un prete a San Vincenzo La Costa, piccolo Comune del cosentino, e ‘consigliata’ ad abortire – secondo la testimonianza della ragazza e di un altro sacerdote della diocesi (anche lui intervistato a volto coperto) – dallo stesso prete di cui si era innamorata e anche dall’allora vescovo, mons. Nunnari. In una lunga dichiarazione, gli avvocati Enzo Paolini e Giuseppe Farina accusano le inviate delle Iene di ‘aver usato attori senza dichiararlo’ nelle interviste a Francesca e al sacerdote che accusava Nunnari e di aver ‘omesso pezzi di verità’ perché Francesca, ‘in una lettera scritta di suo pugno e in nostro possesso, dichiara di aver incontrato monsignor Nunnari solo dopo aver interrotto la gravidanza, smentendo così categoricamente – scrivono i due avvocati – illazioni e dichiarazioni fatte anche da lei in seguito alle suggestive ed incalzanti domande delle inviate’. Gli avvocati affermano che Nunnari ‘mai ha invitato, consigliato, suggerito e comunque indotto alcuno, né tantomeno la signora in questione, a sottoporsi alla pratica dell’interruzione volontaria di gravidanza’, definiscono Francesca una persona ‘mortificata e sofferente’ alla quale ‘va la profonda compassione e sincera vicinanza di monsignor Nunnari e nostra, in quanto vittima di una vicenda penosa, e attaccano le inviate delle Iene per avere, scrivono, ‘miserabilmente strumentalizzato’ il caso.

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