Gio. Mar 28th, 2024

Zio e cugino assassinati in faida ma delitto forse non collegato

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Un giovane di 27 anni, Bruno Lazzaro, è stato ucciso con una coltellata all’addome stasera dopo le 20 lungo la statale 182, nel territorio del comune di Sorianello. Ancora da chiarire la dinamica dell’omicidio sulla quale stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno e della stazione di Soriano. L’uomo era ancora vivo quando è stato soccorso ma è morto durante il trasporto all’ospedale di Vibo Valentia. Bruno Lazzaro era il nipote di Salvatore Inzillo, personaggio ritenuto vicino al clan Emanuele, ucciso il 21 giugno del 2017 in pieno centro a Sorianello. Un cugino, Salvatore Lazzaro, era stato ucciso a colpi di fucile nell’aprile del 2013 mentre era in casa agli arresti domiciliari. Per quel delitto gli investigatori ipotizzarono una faida nelle Preserre Vibonesi. Nonostante i precedenti familiari, gli investigatori al momento tendono ad escludere che il movente del delitto di stasera sia da ricercare in ambienti criminali anche in considerazione dell’arma usata.

E’ stato lo stesso Lazzaro ad avvertire i familiari dopo essere stato accoltellato. I suoi parenti lo hanno soccorso e trasportato nell’ospedale di Vibo Valentia dove, però, il 27enne è morto per la gravità della ferita. I carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, guidati dal ten. Marco Di Caprio, sentiranno nelle prossime ore i familiari della vittima nella speranza di trovare elementi utili per risalire all’autore dell’omicidio.

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