Ven. Mar 29th, 2024

La Via Crucis Vivente

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I promotori del Gruppo della “Via Crucis Vivente” continuano anche quest’anno la loro attivitá di riscoperta delle memorie e delle tradizioni della nostra terra e, con l’entusiasmo che li contraddistingue, curano nei minimi dettagli questa emozionante rievocazione della Passione, momento centrale per l’intera cristianitá.

Il Testo originario di questo dramma é di Filippo Orieles (1687-1793), palermitano,  autore di altre opere teatrali tra cui “Il riscatto di Adamo” rappresentato nel Meridione e sopratutto in Sicilia e Calabria.

La nostra Rappresentazione avrá luogo il 27 marzo prossimo  con inizio alle ore 20,00, partendo dall’Audiutorium “Unitá d’Italia” e proseguendo per le via del paese.

La Via Crucis é costituita da un folto gruppo di attori in costume che daranno vita ad una vera e propria celebrazione del mistero della Passione, il corteo si dipanerá verso un lungo e suggestivo percosso tra le vie principali del paese, tracciando i momenti salienti scanditi dalla tradizionale Via Crucis: Le cadute, l’incontro con la Madre, con Simone il Cireneo, con la Veronica, immagini queste in grado di creare un’atmosfera di profondo raccoglimento e riflessione, ricca di pathos.

A queste scene si aggiungono, nel rispetto del testo tradizionale dell’Opera Sacra, che sará arricchito dal monologo di Maria di Magdala, l’incontro tra Giuda, il discepolo traditore in preda alla follia e Simon Pietro, il discepolo pentito del suo rinnegamento, posto dal Cristo a capo della Chiesa.

Il Rito avrá il suo culmine nei pressi del Teatro al Castello, nel viale della Libertá, luogo della rappresentazione del Golgothá, con il tragico momento della crocifissione. Qui la drammatica immagine del Crocifisso con accanto i due ladroni.

Infine un affresco “vivente”: il corpo di Gesú tra le braccia della Madre che la storia dell’arte ci propone nelle varie rappresentazioni della “ Pietá”, sará senza dubbio il momento piú emozionante della rievocazione del sacrificio del Figlio di Dio.

La scena conclusiva della rappresentazione vedrá la vittoria della Vita sulla Morte: la sconfitta del Male e il trionfo del Bene.

La riflessione degli ultimi tragici momenti della vita del Cristo, che costituisce uno dei temi centrali delle “ sacre rappresentazioni” si arricchisce dunque, nella nostra Via Crucis, di nuovi spunti e nuove sfumature, e propone una “diversa” rappresentazione, volutamente realistica, cruenta, finalizzata a fotografare e presentare il dolore della croce in tutta la sua drammaticitá: questa é la finalitá perseguita dagli interpreti di questo dramma roccellese.

Questa drammatizzazione rappresenta una tradizione per il nostro paese che é stata ripresa quest’anno dopo un periodo di pausa su iniziativa del nostro Gruppo “Passio Christi”, dall’Amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco Prof.  Giuseppe Certomá e dall’assessore Avvocato Bruna Falcone, dalla Pro-Loco nella persona del suo presidente Pietro Riitano e da vari commercianti roccellesi.

Un grazie sentito a Ilario Antonio Alvaro per i trucchi, Nicola Capocasale per la scenografia, Pino Curtale per le riprese fotografiche.

Non in ultimo ad Ivana  Ferraro per il suo impegno e per la sua spasmodica caparbietá per la realizzazione di questa Rappresentazione Pasquale, coadiuvata dalla sorella Isa Ferraro.

Partenza: Auditorium “Unitá d’Italia” – Via C. Colombo – Via xxv Aprile – Via Roma – Via Torrente Zirgone.

Arrivo: Viale della Libertá dove verrá rappresentata La crocifissione e morte di Gesú, la deposizione, l’impiccaggione di Giuda, il pentimento di Simon Pietro, la Pietá, la vittoria del Bene sul Male.

(fonte roccella siamo anche noi)

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