“Domenica l’Italia, e con essa la Calabria, è chiamata ad una scelta fondamentale, tra chi predica la chiusura e la paura, e chi crede con ottimismo in una società aperta, inclusiva ed europea. Tra i costruttori di muri e quelli di ponti, tra chi ritiene di combattere le ineguaglianze chiudendosi a riccio e chi ha lo sguardo lucido per capire che solo con la collaborazione, la solidarietà e l’apertura possiamo governare i processi della globalizzazione”. Lo afferma, in una nota, Sergio Stumpo, capolista al Senato per la lista +Europa con Emma Bonino. “Un rafforzamento dell’Unione Europea, dandole una dimensione più sociale e democratica – prosegue Stumpo – è l’unica via. E per un territorio con un grave deficit di sviluppo come la Calabria, l’Europa resta una risorsa fondamentale: innanzitutto per via degli investimenti copiosi che dedica allo sviluppo della regione. Più Europa significa anche valorizzare il contributo della Calabria al progetto europeo, aiutando a proiettarlo verso quel Mediterraneo che è nello stesso tempo centro di grandi traffici commerciali e tensioni geopolitiche. Possono l’Italia e il Mezzogiorno affrontare le numerose sfide di questo tempo da sole? La realtà ci dice di no. Per cui l’auspicio è che gli elettori calabresi capiscano che partiti come la Lega o i Cinquestelle, con i loro discorsi ambigui sull’Europa e la completa assenza di proposte per il Mezzogiorno, guardano ad una linea di governo che rischierebbe di essere devastante per la nostra regione”.
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