Gio. Apr 25th, 2024

Vincenzo Di Marte, inserito nell’elenco dei latitanti pericolosi, personaggio di spicco della cosca “Pesce”,  è stato arrestato dai Carabinieri nella tarda serata di ieri.

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L’uomo, ritenuto responsabile di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravato dalla transnazionalità, con la finalità di agevolare il rafforzamento economico della cosca Pesce di Rosarno e degli Alvaro di Sinopoli, si era sottratto alla cattura nel 2015 nell’ambito dell’operazione “Santa Fè” della Guardia di Finanza.

Il brillante risultato è stato conseguito dall’Arma, a seguito di una tenace e prolungata attività investigativa e di intelligence condotta con eccellente professionalità e penetrante capacità di intervento dei militari con il coordinamento della locale  Direzione Distrettuale Antimafia

I positivi risultati nella lotta contro la criminalità organizzata perseguiti  dalla Squadra Stato sono un incentivo per la gente onesta a guardare con fiducia al futuro” afferma il Prefetto di Reggio Calabria che ha rivolto un messaggio di apprezzamento  e  sincero  compiacimento al Procuratore Vicario della Direzione Distrettuale Antimafia, Gaetano Paci ai Sostituti Adriana Scillio e Francesco  Ponzetta,  al  Comandante provinciale dei Carabinieri,col. Giuseppe Battaglia  alle donne e agli uomini  dell’ Arma che con spiccato acume investigativo, profondo impegno e dedizione, hanno inferto un ulteriore durissimo colpo alla criminalità.

 

15 aprile 2018

L’ADDETTO STAMPA

IL CAPO DI GABINETTO

(Adorno)

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