Ven. Apr 19th, 2024

Torna da protagonista la Calabria alla 52° edizione del Vinitaly, la più grande manifestazione italiana dedicata al mondo del vino. Con uno spazio di oltre mille metri quadrati, la regione Calabria ha partecipato ieri all’evento che si protrarrà nella Fiera di Verona per altri due giorni, non come una regione emergente, ma nelle vesti di una solida realtà vinicola; i visitatori hanno potuto incontrare 60 produttori e assaggiare diverse annate del principali vini calabresi: una culla della biodiversità vinicola che, grazie alla coordinazione dell’Arsac (Azienda regionale per lo sviluppo in agricoltura), ai consorzi di tutela di Cosenza Dop, al consorzio dei vini di Cirò e Messina, e all’attività di promozione fatta tramite il brand “Rosso di Calabria”, ha attirato un folto pubblico, buyer italiani e stranieri, giornalisti specializzati, chef e sommelier. Proprio ieri, in effetti, lo stand calabrese ha ricevuto la visita di uno dei volti più noti della ristorazione mondiale, Joe Bastianich, che ha lodato i vini calabresi ormai noti in tutto il mondo e particolarmente negli Stati Uniti; “Vitigni storici rossi e bianchi in cui è racchiuso tutto il territorio e il Mediterraneo” ha commentato il celebrity-chef.

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Il padiglione 12 è poi stato visitato, nel corso della giornata, anche dal presidente Oliverio che ha orgogliosamente evidenziato la crescita di attenzione verso il vino calabrese, “come testimoniano lo spazio espositivo ampliato all’interno di Vinitaly e la crescita del numero di aziende presenti, segno che c’è una vitalità del settore, anche per l’ingresso di giovani viticoltori. Abbiamo già fatto diverse iniziative promozionali a New York e in altri Stati americani – ha proseguito Oliverio –  e continueremo a farne perché i nostri imprenditori si stanno impegnando molto per migliorare sempre di più la qualità dei nostri prodotti.” Coinvolgere personalità importanti del settore e promuovere nel modo migliore possibile le eccellenze del territorio, sono quindi le prerogative che la Calabria deve promuovere in quest’anno, “il 2018, l’anno del turismo enogastronomico”, ha chiosato il presidente.

Grande soddisfazione anche da parte del capodipartimento dell’assessorato all’agricoltura calabrese, Carmelo Serrino per il lavoro svolto assieme ai consorzi di tutela grazie ai quali si è potuto avviare un percorso di valorizzazione della produttività calabrese.

Un calendario ricco di incontri e appuntamenti che vedrà ancora protagonista la Calabria fino a martedi, quando il palisensto verrà chiuso con “Cirò e il Gaglioppo”, una degustazione di diverse varietà dei famosi vini calabresi che vedrà sul palco il responsabile regionale della guida Vini Buoni d’Italia e giornalista Rai, Umberto Gambino.

INTERVISTE INTERNE A TG NEWS

FRANCESCA CLEMENO|redazione@telemia.it

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