Ven. Mar 29th, 2024

Trenta allievi dell’ Istituto Professionale per l’ Industria e l’artigianato di Siderno stanno concludendo il percorso formativo di 60 ore all’interno delle aule e dei laboratori dell’ Università Mediterranea di Reggio Calabria, sotto la guida dei Docenti e dei Ricercatori operanti nell’ Ateneo. Questo percorso sperimentale, coordinato dai Docenti dell’ Ipsia Daniela La Porta e Bruno Iaria, responsabili per le Attività di Alternanza Scuola Lavoro, è parte integrante del Progetto “In Rete con la Mediterranea”, inserito dalla scuola sidernese nell’ambito delle attività di alternanza scuola/lavoro previste dal Piano triennale dell’Offerta Formativa e rientra nell’ambito dall’Accordo Quadro stipulato tra l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria e l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, che comprende la partecipazione di 29 scuole secondarie superiori della Regione Calabria (in prevalenza della Provincia di Reggio Calabria), tutte riunite in rete. In forza dell’apposita Convenzione stipulata tra il Dirigente dell’I.P.S.I.A. Gaetano Pedullà ed il Rettore dell’Università “Mediterranea” Pasquale Catanoso, il progetto ha preso il via, sin dallo scorso autunno, con una serie di attività didattiche condotte nei laboratori scientifici dell’Università reggina, nonché seminari formativi congiunti, con tematiche specifiche individuate in relazione alla specificità dei percorsi scolastici di provenienza degli studenti dell’IPSIA coinvolti nel Progetto. Particolarmente interessante, a questo proposito, il percorso didattico per gli studenti che studiano i “sistemi energetici” nell’ambito dell’indirizzo di “Manutenzione e Assistenza Tecnica”. Gli studenti, hanno avuto modo di “toccare con mano“ e conoscere in concreto le problematiche connesse alla progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di impianti e reti per la produzione e lo stoccaggio dell’energia, nonché gli sbocchi professionali derivanti dai suddetti campi di attività. Durante il percorso formativo, di particolare interesse è stata l’esperienza condotta presso il pioneristico laboratorio naturale di ingegneria marittima, ubicato sul lungomare di Reggio Calabria in località Rade delle Mura Greche, gestito direttamente dall’Università Mediterranea attraverso un gruppo di Ricercatori. Si tratta del c.d. “NOEL (Natural Ocean Engineering Laboratory)”, dove, da parecchi anni, sono in corso attività sperimentali e di ricerca sulla meccanica delle onde generate dal vento e sulla produzione di energia elettrica dalle onde del mare. Gli studenti hanno appreso che il mare di Reggio Calabria, grazie ad una serie straordinaria di fattori naturali, è un grande laboratorio per le sperimentazioni di ingegneria marittima. Nell’occasione, a fare da Cicerone agli studenti dell’IPSIA, è stato il Prof. Felice Arena, Responsabile Scientifico del Laboratorio e componente, assieme ad altri Docenti universitari, del gruppo di ricercatori del Noel. Il Dirignte scolastico Gaetano Pedullà, particolarmente soddisfatto dei concreti risultati che il progetto sta ottenendo, e dell’interesse che gli studenti hanno dimostrato e dimostrano, ha tenuto a precisare che l’interessante Progetto, che ha tra i suoi principali obiettivi quello di costruire un ponte tra scuola, università e mondo del lavoro, stante la validità triennale dell’Accordo che l’IPSIA di Siderno ha stipulato con l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria verrà riproposto anche nel prossimo anno scolastico. Ed è doveroso aggiungere che l’Università “Mediterranea” riconoscerà anche Crediti Formativi Universitari a beneficio di quegli studenti dell’Istituto Professionale sidernese che, all’indomani del conseguimento del Diploma di maturità, decideranno di intraprendere gli studi universitari presso il predetto Ateneo.

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