Ven. Apr 19th, 2024

Il dem si schierano con il presidente della Repubblica. Viscomi: «Ha difeso gli interessi dei deboli». Oliverio: «Pieno e convinto sostegno». Magorno organizza una manifestazione: «In gioco la tenuta democratica del Paese»

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«Non i poteri forti ma gli interessi dei deboli sono all’origine delle decisioni del presidente della Repubblica». Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato del Pd, Antonio Viscomi. «Noi saremo con lui – aggiunge Viscomi – per l’Italia in Europa. Sempre». Il senatore ed ex segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, ha convocato nella sede di Lamezia Terme tutto lo stato maggiore del partito.
«Esprimo pieno e convinto sostegno e solidarietà – ha dichiarato il presidente della Regione Mario Oliverio – al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggetto di ingiustificati attacchi che non hanno precedenti nella storia della Repubblica. Il presidente Mattarella ha guidato questa difficile fase della politica italiana con grande equilibrio ed apertura verso le rappresentanze parlamentari. La Lega ed il Movimento 5 Stelle non possono scaricare le loro contraddizioni programmatiche e di potere sulle scelte di Sergio Mattarella, finalizzate a difendere la collocazione dell’Italia in Europa ed il suo peso in qualità di soggetto fondatore, l’economia italiana, la salvaguardia dei risparmi e degli investimenti delle imprese e delle famiglie. Il presidente Mattarella – ha concluso Oliverio – resta un sicuro garante del rispetto della Costituzione e dello svolgimento della vita democratica del Paese».

LA MANIFESTAZIONE PRO MATTARELLA Il Pd calabrese sta organizzando una manifestazione pubblica in difesa del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da realizzare in Calabria entro il prossimo 2 giugno. L’iniziativa è stata al centro di un vertice del gruppo dirigente del partito calabrese, riunito presso la sede regionale democrat a Lamezia Terme, convocato dal segretario regionale uscente del Pd, il senatore Ernesto Magorno, a cui hanno partecipato, tra gli altri, i deputati Enza Bruno Bossio e Antonio Viscomi, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, i segretari provinciali del Pd di Catanzaro, Gianluca Cuda, di Cosenza, Luigi Guglielmelli, di Vibo Valentia, Enzo Insardà, il coordinatore provinciale del Pd di Reggio Calabria, Giovanni Puccio, e dirigenti delegati dei capigruppo alla Regione, Sebi Romeo e Giuseppe Giudiceandrea. «In questi ultimi giorni – ha spiegato Magorno -sono accaduti fatti gravissimi, per questo c’è l’esigenza di mettere in campo, anche in Calabria, e con particolare urgenza, una mobilitazione del Pd non solo di solidarietà al presidente Mattarella per gli attacchi vergognosi che gli sono stati mossi, ma anche in difesa delle istituzioni democratiche del nostro Paese, perché a nostro avviso – ha proseguito il senatore del Pd – è in serio pericolo la tenuta democratica del Paese. Mi sembra evidente che il presidente Mattarella abbia dimostrato la volontà di far nascere il governo e invece le forze politiche che hanno vinto le elezioni vogliono condurre il Paese in un vicolo cieco, soprattutto Salvini che – ha sostenuto Magorno – ha giocato questa partita in modo irresponsabile». Il segretario uscente del Pd calabrese ha poi aggiunto: «Siamo pronti a fare la nostra parte, sapendo che adesso il punto vero, cioè il vero ordine del giorno in queste ore non sono le prossime elezioni politiche ma una sfida molto più grande e cioè la tenuta democratica del Paese. Il Pd vive una fase di difficoltà ma – ha rilevato Magorno – è l’unica organizzazione politica che ha radici profonde nel sistema democratico del Paese e ha un senso di responsabilità maggiore di tutte le altre. È il momento di mettere da parte divisioni che ci sono state e potranno esserci tra noi perché in queste ore non è in gioco il futuro di ognuno di noi e nemmeno del Pd, ma la democrazia. È questa la ragione di questa riunione, finalizzata a mettere in campo un’iniziativa mi auguro unitaria del Pd calabrese».

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