Ven. Mar 29th, 2024

In manette un 49enne di Guardavalle, nel Catanzarese. L’uomo, posto ai domiciliari in una casa di cura, avrebbe sottoposto i genitori a minacce e aggressioni quotidiane

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Ha percosso il padre con la spalliera di una sedia e puntato il coltello alla gola della madre che aveva tentato di difenderlo. Per questo i carabinieri hanno arrestato un 49enne di Guardavalle, nel Catanzarese, accusato di maltrattamenti contro familiari e conviventi.
Intorno alle 20 di mercoledì i carabinieri della Stazione di Guardavalle, sentendo delle forti urla provenire dall’abitazione dell’uomo, si sono avvicinati all’appartamento, notando la presenza della madre in lacrime sul pianerottolo che chiedeva aiuto. La donna, nell’immediatezza, ha riferito che, pochi istanti prima, il figlio aveva colpito ripetutamente il padre con una sedia, provocandogli delle ferite che sanguinavano; successivamente, le aveva puntato un coltello alla gola, poiché si era intromessa nella discussione nel tentativo disperato di difendere il marito. Quest’ultimo, visitato poco dopo da personale sanitario del 118, ha riportato delle lievi lesioni, giudicate guaribili in pochi giorni.
I carabinieri sono quindi entrati nell’abitazione e, dopo aver immobilizzato il 49enne, hanno notato la presenza di una sedia in legno rotta con dei chiodi che fuoriuscivano, nonché un coltello da cucina. A questo punto, i coniugi sono stati accompagnati in caserma dove hanno sporto formale querela nei confronti del figlio; è quindi emerso che dal mese di marzo i coniugi sono vittime di minacce di morte da parte del figlio, il quale, quotidianamente e senza alcun apparente motivo, trova pretesti per aggredire verbalmente e fisicamente entrambi i genitori. Gli stessi hanno altresì dichiarato di aver taciuto fino ad allora nella speranza che il figlio potesse cambiare.
Il gip di Catanzaro ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari presso un idoneo luogo di cura, con contestuale divieto di comunicare, con qualunque mezzo e strumento, con persone diverse da quelle che lo assisteranno.

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