Ven. Mar 29th, 2024

In sovrappeso o addirittura obesi nonostante la corsa a diete last minute e all’attività fisica tesa a recuperare la forma perduta: quasi la metà degli italiani (il 45,9 %) non è pronta alla sempre più vicina ‘prova costume’.

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E’ quanto emerge da una analisi condotta dalla Coldiretti, sulla base dell’ultimo rapporto Osservasalute, nel primo weekend di vero sole del 2018 con temperature che invitano a scoprirsi in spiaggia, al mare o al lago.

“Il problema di una forma non proprio impeccabile riguarda 23 milioni di persone adulte lungo tutta la Penisola – rileva la Coldiretti – ma coinvolge in misura maggiore le regioni del Sud con il record della Basilicata che ha il 52,7% della popolazione in sovrappeso o obesa, seguita da Abruzzo (52,3%), Molise (51,9%), Campania (51,1%), Calabria (50,4%) e Sicilia (49,1%).Il Nord appare in genere più in forma con il Trentino Alto Adige che guida la classifica degli snelli con appena il 38,8% della popolazione con problemi di bilancia, seguito da Piemonte (40,9%), Lombardia (43,2%), Valle d’Aosta (43,4%) e Liguria (44%). La regione del Centro Italia con meno problemi di peso è il Lazio: solo il 42% degli adulti combatte con la pancetta.

Molteplici le proposte più o meno scientifiche seguite dai 12 milioni di connazionali che nell’ultimo anno hanno cercato di ridurre il girovita ma sulle tavole nazionali è tornata in auge soprattutto la dieta mediterranea “con un aumento record dei consumi nel 2017 che va dal +7% per il pesce fresco fino al +4,3 per la frutta fresca. Un andamento positivo che riguarda anche gli ortaggi freschi con un +4% favorito anche – continua la Coldiretti – da nuove modalità di consumo sospinte anche dalla disponibilità di tecnologie casalinghe come le centrifughe”. Tendenza confermata – anche “dalla forte crescita di alimenti come la frutta secca (+7,9%), la pasta di semola integrale (+16%) o il riso integrale (+20%) rispetto all’anno precedente”. L’attenzione per prodotti salutistici è  accompagnata anche – sempre secondo Coldiretti – dalla ricerca della praticità: cresce l’apprezzamento per le zuppe pronte (+33%) e per le insalate in busta con gli ortaggi di IV gamma (+4,3%).

Evidente l’incremento della spesa per l’olio extravergine di oliva che nel 2017 risulta superiore dell’11% rispetto al 2016. Pane, pasta, frutta, verdura, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito al nostro Paese di conquistare primati mondiali di longevita’: la speranza di vita degli italiani – ricorda la Coldiretti – e’ salita a 82,8 anni, 85 per le donne e 80,6 per gli uomini con un consistente aumento rispetto alla media di 81,2 anni di dieci anni fa quando si era 83,9 per le donne e a 78,6 per gli uomini.

coldiretti

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