Ven. Apr 19th, 2024

«Se, quanto affermato dal ministro Danilo Toninelli, risponde a verità, circa gli spazi presenti nel bilancio per le infrastrutture, l’attuale Governo non avrà più scuse per escludere le grandi opere che servono per il rilancio definitivo del Meridione». Lo afferma il senatore di Forza Itali, Marco Siclari, che elenca quelle che, a suo avviso, sono le infrastrutture da creare o potenziare soprattutto per la Calabria. «In primis – prosegue Siclari – seri investimenti andranno fatti per costruire fino alla Calabria Ionica ed al Sud della Sicilia, l’alta velocità ferroviaria che oggi si ferma molto più a nord. Essenziale sarà anche riprendere e realizzare il progetto del ponte sullo Stretto, che rappresenta il completamento della tanto attesa continuità territoriale e che è stato già approvato dalla Lega con la legge obiettivo del 2001, che ha permesso di realizzare la Salerno-Reggio Calabria nel corridoio Berlino-Palermo. Tale infrastruttura consentirebbe l’attraversamento commerciale dello Stretto su rotaia in due minuti, rispetto alle quattro ore oggi necessarie. Il commercio e l’industria diventano competitivi solo se veloci e così la Sicilia, senza l’abbattimento dei tempi di percorrenza non può essere veloce e quindi competitiva». Per Siclari, poi, c’è da inserire nell’elenco anche «la Statale Jonica 106 che attraversa quattro diverse regioni e che oggi, specie in Calabria, rappresenta ancora una mulattiera con seri rischi per coloro che la percorrono. Le traversali delle 6 regioni del Sud Italia non possono più aspettare, bisogna rafforzare il porto di Gioia Tauro e gli aeroporti.

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La rinascita del Sud ha la sua ricetta. Toninelli sostiene che ci sono i fondi? Bene, realizzi da subito il rilancio del Meridione per aumentare il Pil utile a fare uscire tutto il Paese dalla crisi e generare con queste opere centinaia di migliaia di posti lavoro».

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