– Con il patrocinio del Comune di San Vincenzo La Costa, il Comitato locale della Trebbia ha promosso la sesta edizione della “Festa del grano”, nel ricordo di Anna e Franco Cariati. Una iniziativa che si è caratterizzata nell’arco di due giornate con la predisposizione di un percorso di lavoro, in modo tradizionale ed antico, che va dalla mietitura del grano nei campi al trasporto delle “gregne” su carri ,trainati da buoi, sull’aia per essere composte ed accatastate in forma di “timugna”, prima della trebbiatura, in modo da facilitarne la lavorazione per l’estrazione del grano e delle balle di paglia utilizzate come giaciglio e mangime per gli animali.
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Il tutto arricchito da giochi popolari con torneo di briscola e “ntinna”, quali momenti di socializzazione e coinvolgimento nel creare armonie culturali con suoni e canti, così come avveniva nei tempi antichi prima della meccanizzazione moderna senza trascurare le degustazioni dei prodotti tipici locali portati sul campo anche per il superamento della fatica causata dal lavoro.
Non poteva mancare il momento della discussione e della riflessione sull’evoluzione del grano con esperti del settore quale fonte di lavoro e sostentamento economico soprattutto per un mondo giovanile alla ricerca di uno stato occupazionale. Ne hanno parlato in un dibattito, moderato dal giornalista Franco Bartucci, dopo i saluti del vice sindaco, Giulio Marchese, e del consigliere comunale con delega all’agricoltura, Rosalba Aceto, gli agronomi, Carmine Pisano e Mario Reda, che hanno sottolineato l’importanza di creare rete nella coltivazione del grano anche in Calabria con una produzione di qualità e di far crescere nei giovani, partendo dalle scuole la cultura della lavorazione del grano e dei campi per la produzione dell’olio, del vino e specie ortofrutticoli.(Foto trebbiatura San Vincenzo La Costa)
Per le TV interviste: Mario Reda , dottore in Scienze Agrarie e Forestali; Carmine Pisano, Agronomo
Con preghiera di pubblicazione e divulgazione
Franco Bartucci
