A Palmi, sul cineteatro “Manfroce”, in fase di ultimazione, dopo quattro anni di una complessa opera di ristrutturazione, si comincia a capire qualcosa anche sui tempi dell’apertura al pubblico della struttura. La notizia è arrivata nel corso dell’ultimo consiglio comunale quando l’assessore ai lavori pubblici Consuelo Nava ha relazionato sulla questione. Manca, a sentire l’amministrazione, il collaudo statico della struttura, ovvero la certificazione della stabilità della struttura per come previsto dalle norme tecniche vigenti in materia. Come noto, questa documentazione è essenziale affinché un’opera possa essere aperta o, come nel caso di specie, riaperta. Per sopperire a tale mancanza, l’amministrazione comunale è stata costretta a reperire le somme necessarie per tale collaudo al di fuori del finanziamento ricevuto dall’ente per la realizzazione dell’opera. Tale considerevole cifra è stata reperita all’interno del bilancio comunale, sottraendo tuttavia vari importi ad altri capitoli di spesa.
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