Sab. Apr 20th, 2024

Deliberazioni nn. 950 e 951 del 24.9.2018, aventi oggetto rispettivamente: “Autorizzazione espletamento temporaneo di 90 turni di guardia notturni/festivi per garantire la sicurezza del Percorso nascita presso i presidi di Locri e Polistena per affrontare l’emergenza pediatrico-neonatologica h. 24”e “ Autorizzazione espletamento temporaneo di 90 turni di guardia diurni,  notturni e festivi per garantire le prestazioni di Radiodiagnostica presso le UU.OO. Dell’ASP di Reggio Calabria”.- avanzata ai sensi della L. 241/90 e dell’art. 328 del c.p.- 

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Con le deliberazioni in oggetto  si continua ad utilizzare un’ istituto contrattuale fuori da ogni norma e regola con la giustificazione di garanzia della sicurezza.

Nel merito si deve osservare che nella deliberazione n. 950/2018, ad oggetto: “Autorizzazione espletamento temporaneo di 90 turni di guardia notturni/festivi per garantire la sicurezza del Percorso nascita presso i presidi di Locri e Polistena per affrontare l’emergenza pediatrico-neonatologica h. 24”,  si richiama la nota prot. 51874 del 21.10.2016 dell’ASP di Reggio Calabria di riscontro alla struttura commissariale al fine di garantire  “.. il fabbisogno ex legge 161/2014..”  nelle more di definizione delle procedure di assunzione.

Ma nulla si dice riguardo al fatto che questa eccezionale temporaneità, è stata già utilizzata con atti diversi (457/2016, 53/2017, 437/2017, 185/2017,668/2017 e 178/2018) che hanno autorizzato circa n. 250 turni per un importo di oltre 120.000 euro, (utilizzando, tra l’altro,  ex-dipendenti dispensati per inabilità o pensionati per raggiunti limiti di età).

 

 

 

A queste somme si devono aggiungere i 43.200 euro di cui alla deliberazione in oggetto alla presente nota.

Nella deliberazione n. 950/2018, si parla di un “progetto di di sicurezza del percorso nascita” di cui non si trova traccia.

Ancora si deve considerare che al personale dipendente nulla può essere erogato che non sia previsto dalle norme contrattuali e pertanto, fatte salve esplicite disposizioni di legge che prevedono compensi extra, qualunque somma deve essere erogata dai fondi contrattuali ed in quanto tali soggette al sistema delle relazioni sindacali, a maggior ragione progetti, veri o presunti. Invece nella deliberazione in oggetto si dice che “.. i turni di guardia cosi autorizzati dovranno essere effettuati dai Dirigenti Medici delle uu.oo. Di Pediatria dei pp.oo. Di Locri e Polistena…” come se si potesse espletare un servizio aggiuntivo al normale rapporto di lavoro e dimenticando che con la P.A. Può intercorrere un solo rapporto di lavoro. 

Dello stesso tenore la deliberazione n. 951/2018 ad oggetto “Autorizzazione espletamento temporaneo di 90 turni di guardia diurni,  notturni e festivi per garantire le prestazioni di Radiodiagnostica presso le UU.OO. dell’ASP di Reggio Calabria”  che riguarda il servizio di radiodiagnostica.

Dando fondo ad una sorta di “istituti contrattuali creativi” che  trova giustificazione sul falso presupposto di applicazione di norme contrattuali.

Prova ne è che malgrado l’art. 16 del CCNL area dirigenza medica e veterinaria 3.11.2005, preveda che il servizio di guardia, all’interno dell’orario di servizio, sia espletato “nelle ore notturne e nei giorni festivi” con la deliberazione in oggetto si istituiscono turni di guardia diurni.

Quindi l’ASP di Reggio Calabria, dopo aver pagato, negli anni, migliaia di e migliaia  di ore di straordinario e turni di pronta disponibilità (anche a direttori di struttura complessa) le cui autorizzazioni sono dubbie e contro legge, pagate sino ad oggi,  senza rispettare la previsione contrattuale e la normativa di settore, e dopo le reiterate proteste della scrivente, ha inventato tutta una serie di “prestazioni” e pagamento del corrispettivo.

Si comincia con la deliberazione n. 496 del 13.12.2016, “Copertura dei turni di servizio ed in reperibilità presso la radiologia del p.o. Di Locri – Autorizzazione all’esercizio della attività libero professionale” con impegno di spessa pari ad Euro 30.000 al conto 42.01.81 per quattro mesi con 150 ore ogni mese (euro 50 per ogni ora). Si continua quindi con la deliberazione 698 del 19.12.2017, con la quale si liquida attività libero professionale presso l’ospedale di Locri, per il periodo 13.12.2016 al 13.4.2017, in un  potpourri  delle norme vigenti, adattate alla bisogna e stravolte nello spirito.

Con le deliberazioni indicate in oggetto, si crea una sorta di commistione procedurale riservando il ricorso, in caso di mancata disponibilità dei medici in servizio,  ad avvisi per incarichi temporanei. Questo groviglio burocratico crea di fatto dirigenti medici che già nel passato sono stati chiamati ad espletare oltre 300 ore di lavoro straordinario mensile,violando tutte le disposizioni in materia di orario di lavoro previste dal D.Lgs. 66/2003 e smi. Ed ancora ci viene da chiedere, data per esistente la regolamentazione dell’attività   “libero professionale” intramuraria sulla quale ci riserviamo intervento specifico,  dove e quando trovano il tempo tali dirigenti per svolgere il loro compito di istituto, le attività di cui alle deliberazioni in oggetto ed inoltre, l’attività libero professionale che costa centinaia di euro ai cittadini.

Dal punto di vista formale, in entrambe le deliberazioni nella narrativa è citata l’avvenuta approvazione dell’Atto Aziendale, per il quale dobbiamo prendere atto, pur tra le riserve espresse all’epoca, che cassa, tra gli altri, il Direttore del Dipartimento Area Ospedaliera. Invece la deliberazione n. 951/2018 è proposta  dal direttore DAO figura non previsto dall’Atto Aziendale. Al di là dell’aggravio di spesa è evidente che la deliberazione è proposta da una figura inesistente.

Tanto premesso, si chiede:

– l’immediata revoca delle deliberazioni  nn. 950 e 951 del 24.9.2018;

– di voler comunicare per iscritto a quale voce di Bilancio corrispondono i conti 51.01.10 (pediatria) e 51.01.15  (Rx) riportati sul frontespizio delle deliberazioni in oggetto.

Si coglie l’occasione per ribadire la richiesta della trasmissione dei dati del Bilancio aziendale e dei fondi contrattuali.

 La Segreteria Territoriale

  * Nicola Simone         * Francesco Politanò

*firma autografa sostituita da indicazione a mezzo posta, ai sensi dell’art. 3, comma 2, della legge 39/1993

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