Mer. Apr 24th, 2024
Ignoti forano pneumatici di due scuolabus

Garantire il servizio scuolabus per gli alunni della scuola primaria del plesso Scarfòin occasione della manifestazione “Locri in acquarello” organizzata dal Mibac ed in programma domani mattina al Parco archeologico.

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

 

E’ quanto hanno richiesto i consiglieri del gruppo consiliare di minoranza “Scelgo Locri”, Vincenzo Carabetta, Michele Ratuis, Anna Garreffa, Sofia Passafaro e Carlo Previte, al sindaco, all’assessore al ramo e al responsabile del servizio Pubblica Istruzione e Cultura, dopo esser stati destinatari nella giornata odierna, di una nota dell’avvocato Anna Cavallaro, genitore di un alunno del Plesso Scarfò, avente per oggetto”richiesta chiarimenti mancata autorizzazione servizio trasporto alunni tramite scuolabus per attività didattico-culturale Locri in acquarello”.

Nella nota inoltrata dalla stessa tra gli altri, anche al sindaco, all’assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, al capo Area Pubblica Istruzione e Cultura, al presidente del consiglio comunale e al capogruppo di maggioranza, l’avvocato Cavallaro racconta  dell’indisponibilità riferitole ieri dagli uffici istruzione del Comune, a fornire l’utilizzo dello scuolabus per l’importante manifestazione, “poichè l’inizio servizio trasporto alunni, sarebbe previsto per il 1° ottobre”, sebbene fosse stata inoltrata dall’Istituto comprensivo “De Amicis- Maresca”  formale richiesta di poter usufruire del servizio scuolabus per lo spostamento degli alunni nella mattinata di domani, dal Plesso Scarfò al Parco archeologico di Locri.

Il gruppo di opposizione Scelgo Locri così, nel fare propri i contenuti esposti nella nota dell’avvocato Anna Cavallaro, hanno fatto istanza «affinché – scrivono – con la massima urgenza ci si attivi per risolvere la problematica riguardante il trasporto dei ragazzi delle scuole elementari al Parco archeologico nella giornata di domani sabato 22 settembre, in modo da consentire la partecipazione alla manifestazione “Locri in acquarello”, iniziativa organizzata dal Mibac e dal grande valore formativo. Quanto rappresentato nella odierna nota dall’avvocato Cavallaro e soprattutto il fatto che i bambini non potranno partecipare ad un evento così importante  per la carenza di trasporti, rappresenta un fatto grave e pone un serio interrogativo nel valore del  ruolo che il nostro  Comune deve avere rispetto al percorso  formativo e culturale  degli alunni. Emerge chiaramente – continua la nota di Scelgo Locri – che il servizio di scuolabus non funzionerà prima del primo ottobre e non è dato sapere con quali modalità e quali zone della Città saranno raggiunte dal servizio stesso. Desta preoccupazione e ci si chiede di conoscere le motivazione addotte dall’Amministrazione circa la mancata attivazione del servizio (come sarebbe stato normale e come avviene in tutti i paesi vicini al nostro) dal giorno apertura dell’anno scolastico (17 settembre 2018)».

Carabetta, Ratuis, Garreffa, Passafaro e Previte, hanno chiesto pertanto al sindaco e all’assessore al ramo «di ottemperare in maniera immediata (con la stessa solerzia dimostrata nell’ottemperare alle difficoltà economiche di strutture scolastiche private ed elargendo prestiti improbabili) a tale situazione incresciosa collegandosi con i dirigenti degli istituti scolastici per organizzare il trasferimento dei bambini al Parco archeologico nella giornata di domani».

«Qualora ci fosse la necessità – sottolinea infine il gruppo consiliare di minoranza- i sottoscritti si rendono disponibili ad eventuali soluzioni del problema anche attraverso iniziative autonome».

Print Friendly, PDF & Email