Gio. Mar 28th, 2024

Il tecnico riprende gli allenamenti in vista del debutto a Nocera, aspettando innesti in difesa e in attacco. Manto sintetico posizionato ma le prime gare interne saranno in campo neutro.

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Settimana di grande importanza quella che si apre oggi per l’Ac Locri della presidente Modafferi: domenica prossima, infatti, il sogno di tornare in quarta serie, dopo lo scintillante torneo di Eccellenza della stagione passata, finalmente di materializzerà al “San Francesco” di Nocera Inferiore.
Sarà la blasonata Nocerina 1910 di mister Viscido ad ospitare il Locri 1909 per la prima del girone di andata: l’impegno è di dir poco proibitivo, considerato che i rossoneri campani sono certamente tra le pretendenti al salto di categoria è già nella passata stagione hanno rivaleggiato quasi fino all’ultima gara con Vibonese (poi promossa) e Troina per la prima piazza ed il passaggio tra i professionisti. Nocera, del resto, è piazza storica del calcio campano, anche con alcune stagione in B e numerosissime in C, per cui si parte, per gli amaranto, con un impegno anche di assoluto prestigio.
Oggi pomeriggio Scorrano riprende gli allenamenti, con la rosa ormai quasi al completo, in attesa soltanto di un over in difesa e, forse, anche di un over in difesa e, forse, anche di un attaccante, dopo che l’acquisto di Pirrone ha fornito un tassello di sicuro riferimento al centrocampo locrese, con la conseguente considerazione, tra gli sportivi, che l’arrivo dell’esperta mezzala alcamese ha dato il chiaro segno che la società vuole costruire un organico per impostare un campionato che garantisca la permanenza. Prematuro, ovviamente, parlare di formazione, anche se tra gli under paiono certi Pellegrino (’99) tra i pali e Pagano (’98) in mezzo al campo, con i 2000 Comito e Legato ed i ’99 Pannitteri, De Luca, Polesano e Binetti in competizione per gli altri due posti.
Situazione stadio Comunale: il manto in sintetico è stato posizionato ma gli interventi collaterali non camminano speditamente. La situazione è quotidianamente monitorata dall’assessore Fontana e l’esigenza sopravvenuta di qualche modifica progettuale ha reso necessaria una perizia di variante, tuttora all’esame degli organi competenti, per cui un termine certo per il fine lavori non è fondamentale ipotizzabile, né infatti sono state fornite notizie precise.
La speranza, a questo punto, è che la definizione della parte riguardante, più specificamente, il rettangolo di gioco possa ottenere un autonomo via libera per anticipare i tempi dell’utilizzo della struttura: le prime gare in casa, com’è sempre più probabile, vedranno comunque gli amaranto lontano da Locri.
Sabato, intanto, al via pure la Juniores in casa con la Palmese.

CARMINE BARBARO (Gazzetta del Sud)

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