Sab. Apr 20th, 2024

La Palmese  è l’estrema sintesi di un qualcosa che travalica la mera questione calcistica motivo per il quale, a pochissimi giorni dagli accadimenti extracalcistici che ne hanno messo in dubbio la partecipazione all’imminente campionato di SERIE D e non solo, nella ridente cittadina tirrenica sono in tanti a chiedersi quale sarà mai l’immediato futuro del più che secolare sodalizio calcistico cittadino.

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In apprensione, su tutti, sono coloro che vivono la Palmese da sempre con smisurata passione, alla stregua di come l’han vissuta chi li ha preceduti, e attendono speranzosi che le sue sorti si possano risollevare. “Nel frattempo non ci si arrende e tra le iniziative che si stanno intraprendendo (come riportato da una nota ufficiale della stessa società apparsa nella serata di sabato) ci sarebbe quella di una raccolta fondi (trascrivendo l’abbonamento o attraverso una libera donazione) che, alla fine, vuole essere un gesto di amorevole solidarietà nei confronti di un qualcosa che, repetita iuvant, travalica la mera questione calcistica”.

La Palmese (questo assunto, checché se ne dica, va ribadito rivendicandolo con orgoglio oggi più che mai) “è un patrimonio culturale che va difeso” in quanto, da sempre, parte integrante del suo territorio… “quando, nel gennaio del 1934, giocò la Roma si misero manifesti ovunque, si chiusero gli uffici e la gente andò al campo come se stesse andando ad ascoltare le parole di un predicatore”… Adesso non resta, quindi, che aspettare e sperare nella consapevolezza che i suoi 106 anni di storia sono la testimonianza più autentica e genuina della sua presenza reale nel tessuto sociale palmese.

Tornando alla strettissima attualità, la squadra, con lo staff tecnico al completo, pur non allenandosi ne venerdì e ne sabato (in un contesto del genere la scelta è più che comprensibile…) sarebbe comunque pronta a ripartire. Da oggi inizia, quindi, il countdown e, nella speranza che si ritorni a parlare di calcio giocato, chiunque darà sostegno economico alla Palmese preserverà un pezzo della storia di Palmi, che non deve scomparire ma rinascere, perché alla fine il calcio, pur essendo un gioco, per i palmesi rappresenta un qualcosa di più.

Di seguito il manifesto apparso stamattina per le vie cittadine.

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