Ven. Apr 19th, 2024

«Questi sono solo i primi segnali, evidentemente si sono resi conto che la Calabria non è più disponibile a rassegnarsi e che non intende arrendersi, anzi, siamo pronti a fare qualsiasi battaglia per difendere i nostri diritti».

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Il senatore Marco Siclari sceso in prima linea a difesa degli scali aeroportuali di Crotone e Reggio Calabria commenta con orgoglio e con consapevolezza che è solo l’inizio di una lunga battaglia, il risultato ottenuto con il ripristino dei voli per Rome e Milano su Reggio e la riconferma di Ryanair su Crotone per la tratta Milano.

«L’aeroporto di Crotone deve rimanere aperto e operativo, i voli per Milano e per Roma da Reggio Calabria non devono essere un contentino ma il punto di partenza per iniziare a pensare a un serio progetto di rilancio del territorio.

In realtà, quello fatto dal Governo è il minimo, anzi, hanno fatto meno del dovuto, ancora è troppo poco. Siamo ancora all’inizio di una lunga salita, le richieste del territorio sono chiare: vogliamo certezza, aver garantita la funzionalità e operatività dei due aeroporti, il Governo deve intervenire riconoscendo e finanziando la continuità territoriale così come ho chiesto nell’interrogazione parlamentare al Ministro Toninelli per la quale attendo risposta. Mi fa piacere che la mia attività parlamentare e politica, in particolare sul sistema infrastrutturale calabrese, abbia già dato i primi risultati. La Calabria non si rassegna, di certo abbiamo interrotto il nefasto intendimento di smantellare lentamente i due scali fino a condurli alla chiusura. Adesso andiamo avanti perché i nostri diritti devono essere garantiti al pari delle altre regioni», ha concluso il senatore azzurro.

 

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