Mer. Apr 24th, 2024

L’Italia continua ad essere influenzata da un‘ampia area di bassa pressione,  che continuerà a determinare condizioni di tempo molto instabile sulle regioni meridionali, in particolare sui settori ionici, e sulla Sardegna. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.

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L’avviso prevede il persistere di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Campania e, da domani – giovedì 4 ottobre, anche sulla Sardegna, con precipitazioni abbondanti specialmente sulle zone orientali e meridionali, su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, con fenomeni più intensi e precipitazioni anche abbondanti in particolare sulle aree ioniche. Le precipitazioni saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per domani giovedì 4 ottobre allerta rossa in Sardegna sul versante orientale, allerta arancione sui settori meridionali e ionici di Calabria, Basilicata e Puglia. Allerta gialla su gran parte della Sardegna, sulla Sicilia e sui restanti settori delle regioni meridionali ad eccezione della Campania.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per Giovedì 4 Ottobre

Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia nord-orientale, Sardegna orientale e meridionale, Calabria ionica e meridionale, Basilicata meridionale e ionica, Puglia ionica, con quantitativi cumulati generalmente moderati, puntualmente elevati su Calabria e Sardegna;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto del Sud e della Sardegna, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– isolati rovesci o temporali su Lazio meridionale e Molise, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: nessun fenomeno significativo.
Venti: forti nord-orientali su Sardegna, Liguria e alto Adriatico; localmente forti orientali su tutte le regioni centro-meridionali.
Mari: molto mossi tutti i bacini occidentali e localmente l’Adriatico.

Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per Venerdì 5 Ottobre

Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori ionici di Calabria e Basilicata, su Puglia meridionale e Sardegna nord-occidentale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto del Sud, resto di Sardegna e su Abruzzo, Molise, Lazio e Marche, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: nessun fenomeno significativo.
Venti: localmente forti meridionali su Calabria, Basilicata e Puglia; localmente forti orientali sulle coste di Lazio e Campania; localmente forti settentrionali su Liguria.
Mari: molto mossi lo Ionio, l’Adriatico meridionale, il Mar Ligure e localmente il Tirreno centrale ed il Mar di Sardegna.

meteoweb.eu

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