Molte volte i bandi promossi dal comune di Rosarno, che prevedevano l’assegnazione di beni confiscati alla ’ndragheta sono andati deserti. E spesso ce ne siamo occupati. Questa volta no. Ma a farsi avanti è una onlus che ha sede a Roma, si chiama “Fiaba” presieduta da Giuseppe Trieste. E questa la dice lunga. Perché nessuna associazione del territorio ha partecipato al bando. Ma avere assegnato il bene, visto il clima di diffidenza e paura, è da ritenersi già un successo. Si tratta di un’unità immobiliare adibita a negozio con corte retrostante ubicata nel centralissimo Corso Garibaldi. Ma l’assegnazione alla onlus romana non finisce qui. Perché un altro bene finisce in gestione: un immobile comprensivo del terreno e del complesso sportivo su di esso edificato in contrada Carrozzo nella periferia sud della città. La concessione è a titolo gratuito ed avrà la durata di 10 anni in base al “regolamento comunale per la concessione in uso dei beni confiscati alla mafia”.
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