Si terrà nella giornata di sabato 06.10.18, organizzata dai fedeli della locale parrocchia di Samo, una manifestazione di protesta a favore dell’amato Padre Claudio Cantù ex (ormai)Parroco.
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Dopo 27 anni di amorevole servizio, infatti viene “messo a riposo” per ordini superiori. Nell’arco di tutti questi anni, notevole è stato il suo operato: ha provveduto a ristrutturare interamente la chiesa arricchendola di manifatture di notevole pregio,migliorando l’oratorio ma soprattutto preoccupandosi del benessere (non solo spirituale) dei nostri parrocchiani.
Proprio per questo motivo, negli ultimi mesi si è creato un movimento spontaneo, per cercare di far realizzare l’ultimo desiderio del loro amato Padre: poter festeggiare il 60° anno di sacerdozio che cadrebbe nel mese di febbraio 2019 e che potrebbe proprio coincidere con l’ultimazione dei lavori del campetto da calcetto attiguo all’oratorio. Proprio tale campetto è uno dei tanti lavori che ha intrapreso P. Claudio e che finalmente sta giungendo a conclusione.
Per spiegare tali motivazioni una numerosa delegazione della comunità si è recata da Vescovo Francesco Oliva, che aveva promesso quanto prima di recarsi presso la parrocchia. Ma così non è stato: non solo non è venuto, ma per tutta risposta ha mandato una lettera aperta ai fedeli in cui tra le tante cose rimproverava alcuni laici di essersi “lasciati andare a mormorio e pettegolezzi.”
Delusi da questo atteggiamento, il comitato ha deciso di manifestare pubblicamente dissenso e indignazione, procedendo ad una raccolta firme che ha visto l’adesione generale della popolazione e persino della piccola comunità di fede Evangelica.
Si chiede semplicemente di poter realizzare questo suo ultimo desiderio… viene concesso anche ai carcerati e perchè non ad un uomo operatore di pace???
COMITATO SPONTANEO