Ven. Apr 19th, 2024

Tragedia nella notte tra venerdì e sabato. La Squadra mobile ha acquisito i referti dei medici. Il corpo della piccola era ricoperto di ecchimosi

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La Procura di Catanzaro ha aperto un fascicolo sulla morte, avvenuta nell’ospedale Pugliese-Ciaccio, di una bimba di due mesi. La piccola era stata trasferita nell’ospedale del capoluogo dal pronto soccorso dello Jazzolino di Vibo Valentia in gravi condizioni. Perdeva sangue dal naso e il suo corpo era ricoperto di ecchimosi. La bimba era stata portata nel nosocomio vibonese da un paese del Reggino dopo essere stata visitata dal medico di guardia. Le indagini sono seguite dalla Squadra mobile di Catanzaro, guidata dal dirigente Marco Chiacchiera e dal suo vice Angelo Paduano. Gli agenti hanno acquisito i referti dei medici dei due ospedali nei quali la piccola è stata trasportata nella notte tra venerdì e sabato. I medici hanno fatto tutto il possibile per salvarla, ma sarà l’autopsia – che potrebbe essere disposta nelle prossime ore – a chiarire meglio i contorni del giallo.
La famiglia della bambina vive a San Pietro di Caridà, un centro della provincia di Reggio Calabria al confine con quella di Vibo Valentia. I genitori, secondo quanto si è appreso, hanno riferito ai medici ed agli investigatori che la bambina si lamentava e piangeva e che per questo hanno deciso di portarla in ospedale. Versione che è adesso al vaglio degli investigatori.

 
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