Ven. Mar 29th, 2024

Nel quadro degli incontri avviati con l’aggregazione “Roccella prima di tutto” sul piano di un confronto programmatico finalizzato alla costruzione di un progetto condiviso per lo sviluppo della città, avevamo ritenuto utile organizzare un appuntamento tra le persone dei due gruppi, che in passato avevano avuto scambi verbali e scritti, anche aspri, confluiti in un’appendice giudiziaria che aveva trovato definizione nella sede opportuna, al fine di ricostruire un corretto rapporto umano tra le stesse.

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E’ del tutto ovvio che, prima di realizzare l’incontro, ci eravamo assicurati della disponibilità e della volontà dei partecipanti di procedere in tal senso.

L’incontro, avviato con toni pacati e conciliatori e contenuti indirizzati al superamento delle situazioni pregresse nel comune interesse di costruire una prospettiva di sviluppo della nostra comunità, ha improvvisamente e inaspettatamente cambiato di segno quando ha preso la parola Nicola Iervasi, il quale, sebbene avesse sempre manifestato, nel corso delle riunioni del nostro gruppo, la propria condivisione al progetto di dialogo e confronto con l’aggregazione “Roccella prima di tutto”,  ha , invece, fatto emergere il proprio risentimento per essere stato oggetto di un procedimento giudiziario, peraltro conclusosi per lui positivamente, a seguito di una querela presentata da un esponente di “Roccella prima di tutto”.

L’intervento, dai toni accesi ed esacerbati di Iervasi, ha di fatto impedito la prosecuzione dell’incontro e ci ha lasciato letteralmente esterrefatti, considerato la disponibilità manifestata in precedenza dallo stesso, come altrettanto stupefatti ci lasciano le sue dichiarazioni in ordine alla sua non condivisione del progetto politico che sottende alla nostra apertura al dialogo con l’aggregazione “Roccella prima di tutto”.

La nostra onestà intellettuale ci impone  di affermare che ogni persona è certamente libera di manifestare il proprio pensiero ed è altrettanto libera di mutare idee e determinazioni purché lo faccia nel rispetto della verità e della dignità delle persone con le quali ha condiviso un significativo ed importante percorso politico.

Noi sentiamo il dovere di esprimere costernazione per l’increscioso episodio verificatosi nell’incontro, nonché forte rammarico per l’improvvisa ed incomprensibile scelta di Nicola Iervasi, che ha dato in questi anni un notevole ed importante contributo nello sviluppo politico dell’aggregazione “Roccella bene comune”, di abbandonare il percorso condiviso.

Sentiamo altresì il dovere, a fronte del manifestarsi nella nostra comunità di pericolosi disegni di pura matrice elettoralistica, fondati unicamente su sterili percorsi di rivincita individuale e senza alcun fondamento politico, di riaffermare la necessità di proseguire,  con maggiore determinazione, il confronto e il dialogo con l’aggregazione “Roccella prima di tutto” per costruire un progetto comune che assicuri il buon governo del paese, certi che condividiamo la convinzione che per guidare questo processo bisogna scegliere i capaci e i competenti, quelli che hanno una visione prospettica della realtà e capacità di trasfondere istanze e problematiche sociali in un programma politico e che, come noi, guarda al nostro paese nella proiezione della Ionica, della Calabria e dell’Europa.

E’ il momento di dimostrare che il seme del nostro lavoro e delle nostre proposte cade ora sul terreno fertile del dialogo e del confronto e può dare il frutto di un buon governo. La cultura politica è una risorsa della comunità e l’agire che ne consegue deve partire dalle istanze e dai bisogni della popolazione e costruisce con le risorse un futuro più equo e ottimale per la nostra città. 

 

                                                                      Coordinamento Roccella Bene Comune

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