Ven. Apr 19th, 2024

Nelle gare del 13° turno della  Serie C, vittorie per Catanzaro e Vibonese, pari del Rende e ko per la Reggina

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CATANIA-REGGINA 1-0

Parte forte il Catania. Al 4′ minuto apertura dalla trequarti di Lodi verso Barisic, che si incunea in area dalla destra, poi tenta un tiro-cross che si spegne sul fondo.
Poco dopo Traversone dalla destra di Barisic, basso e teso, grande intervento di Zibert che salva tutto.

Al 20′ minuto secondo corner per gli etnei, palla al limite per il sinistro di Scaglia, Confente fa un miracolo e salva tutto.

I ragazzi di Sottil attaccano in maniera tambureggiante anche se Conson e compagni si dimostrano in serata di grazia. La prima frazione si avvia al termine senza altri sussulti degni di nota.

Nel secondo tempo il primo tiro degno di nota lo effettua la Reggina al 58′ minuto con Petermann che da circa 30 metri prova a spaventare l’estremo difensore etneo.

È una Reggina che tutto sommato amministra senza grossi patemi d’animo fino al minuto 87 quando Confente non trattiene un corner battuto da Llama e lascia la palla nei piedi di Marotta che a pochi centimetri dalla linea di porta spedisce la palla in porta facilmente.
1- 0 Catania.

SICULA LEONZIO-CATANZARO 0-2

Terza vittoria consecutiva per il Catanzaro. I giallorossi si impongono 0-2 contro la Sicula Leonzioall’undicesima giornata del Girone C di Serie C. Sono ben 389 i minuti senza subire gol in trasferta da parte delle aquile e Furlan è ancora imbattuto dopo tre incontri giocati con la maglia dell’US.

La Sicula Leonzio si schiera con il 4-3-3. Davanti a Narciso ci sono Esposito, Aquilanti, Petta e Squillace; Cozza, Gianluca Esposito e Gammone a centrocampo; Russo, Ripo e Gomez in avanti. Risponde il tecnico Auteri con il 3-4-3 con Furlan in porta; Celiento, Figliomeni e Riggio in difesa; Statella e Nicoletti sugli esterni; Maita e Iuliano in mediana; Kanoute, Ciccone e Fischnaller in attacco. A metà primo tempo nessun tiro nello specchio della porta né occasioni da gol. Le aquile fanno la partita, mentre i padroni di casa si difendono con ordine. Al 30’ il primo tiro è di Gomez dal limite dell’area che si spegne alto sopra la traversa. Al 37’ grande Kanoute che se ne va sulla sinistra e dal fondo serve Fischnaller che però calcia a lato da fuori area. Al 45’ sinistro di Ciccone deviato dalla difesa siciliana e finisce tra le braccia di Narciso. Finisce il primo tempo dopo un minuto di recupero.

Insidiosa punizione dalla fascia sinistra di Russo che impegna Furlan. Conclusione deviata in angolo di Fischnaller al 51’. Un minuto dopo cross di Figliomeni e Kanoute liscia la sfera davanti la porta. Ancora Fischnaller tira alto al 54’. Al 58’ Ciccone con il sinistro impegna Narciso che respinge. Mister Auteri inserisce D’Ursi per Fischnaller. Al 67’ la sblocca proprio D’Ursi con un destro dal limite dell’area di rigore. Secondo gol in campionato per l’ex Bisceglie dopo la rete alla Paganese sempre in trasferta. Esce Kanoute dentro Giannone. Il numero 10 calcia con Narciso che para in due tempi al 72’. Un minuto dopo contropiede micidiale firmato Alvaro Iuliano che batte il portiere di casa per lo 0-2. Auteri inserisce Eklu e Repossi per Ciccone e lo stesso Iuliano. Al 78’ grande occasione per la Sicula Leonzio con Ripa che aggira Furlan ma Riggio salva sulla linea in angolo. All’89’ è Petta a sfiorare il palo alla destra di Furlan. Termina 0-2 con il Catanzaro che sale a quota 20 punti in classifica ed attende la Reggina per il recupero della quinta giornata di campionato al “Ceravolo”.

VIBONESE-VITERBESE 1-0

Taurino segna ancora e la Vibonese torna alla vittoria. Al “Luigi Razza” arriva il pronto riscatto dopo la sconfitta di Rende e la squadra di Nevio Orlandi tocca quota venti in una classifica sempre più interessante che la vede momentaneamente in quarta posizione. Al tappeto va la Viterbese e il “Luigi Razza” si conferma una roccaforte. I rossoblù centrano infatti la quinta vittoria consecutiva e ancora una volta Mengoni mantiene imbattuta la sua porta.

La cronaca. Dopo un primo tempo alla camomilla, avaro di emozioni e senza alcun sussulto, il match si infiamma nella ripresa quando Taurino trova il gol vittoria di testa su cross perfetto di Prezioso. E’ il sesto gol per l’attaccante della Vibonese che esulta per la quinta volta al “Luigi Razza”. Segna di testa come aveva fatto contro il Matera. Lo fa su un assist di Prezioso, tra i migliori in campo insieme a Scaccabarozzi, il più continuo di tutti. A chiudere la saracinesca ci pensa poi Mengoni che mette al sicuro la vittoria ipnotizzando Pacilli. Così al “Luigi Razza” è nuovamente festa.

CAVESE-RENDE 1-1

 Per la legge dei grandi numeri il pareggio, mai uscito finora sulla ruota di Rende, prima o poi doveva arrivare. Certo, però, che gli uomini di Modesto devono mangiarsi le mani, visto l‘1 a 1 maturato nella trasferta di Cava De’ Tirreni, non solo interrompe la striscia di sei successi consecutivi lasciando lo scettro di capoclassifica alla Juve Stabia, ma sopratutto è arrivato in pieno recupero e con la Cavese in 10 uomini al 19′ del primo tempo per l’espulsione (generosa) del portiere Vono punito per fallo da ultimo uomo su GodanoIl centrocampista del Rende, schierato da Modesto dal primo minuto, 7′ minuti dopo controlla di destro e scaraventa di sinistro sotto il corpo dell’ex De Brasi anche la rete del vantaggio che sembra il preludio all’ennesimo successo dei biancorossi, che controllano senza affanno la prima frazione. Ma nel secondo tempo, Rossini e compagni commettono forse l’errore di non provare a chiudere la gara, limitandosi a controllare le sfuriate della Cavese che ha invece il merito di non arrendersi sfiorando il pari con Bruno a metà secondo tempo (grande nell’occasione la risposa di Savelloni) e trovandolo poi nel primo dei 4′ minuti di recupero concessi con il neo entrato Heatley che trova la zampata vincente in area piccola dopo una mischia.

Rosso a Vono per fallo su Godano che al 27′ blocca il match

Il Rende arriva al “Simonetta Lamberti” con un’unica novità di formazione rispetto al derby contro la Vibonese. Godano si prende il posto da titolare dopo il ballottaggio vinto con Laaribi. Partita che inizia subito bene per i ragazzi di Modesto che già al 4’ minuto sfiorano il vantaggio con Vivacqua che da buona posizione, su lancio di Franco, non riesce a incrociare per l’intervento decisivo di Silvestri. La Cavese non sta a guardare anche se fatta eccezione per qualche cross velenoso Savelloni dorme sonni tranquilli. Al 19’  l’episodio che cambia la gara: Godano intercetta un retropassaggio e si invola verso la porta. L’ex portiere del Catanzaro Vono esce fuori dall’area e interviene in scivolata, anche se dalle immagini il tocco sul centrocampista del Rende non sembra così evidente. Per il signor De Angelis di Abbiategrasso è invece fallo e chiara occasione da gol: cartellino rosso per il portiere e Cavese in dieci. Modica costretto al cambio, fuori Bettini per l’ex di giornata De Brasi che prende il posto del compagno di squadra tra i pali. Il Rende ne approfitta subito e al 27’ trova il vantaggio ancora con Godano. L’esterno biancorosso intercetta bene la palla con l’interno destro scavalcando con un tocco morbido il difensore Manetta e di sinistro scaraventa il pallone che passa sotto il corpo del portiere degli aquilotti non impeccabile nell’occasione. Ancora Godano, scatenato, si invola verso la porta ospite ma pretende troppo e non riesce a servire nessun compagno di squadra.

Cavese arrembante. Heatley, pari al 91′

La ripresa inizia con una Cavese che cerca di alzare l’asticella del gioco nonostante inferiorità numerica è un Rende che cerca di arginare. con non poca difficoltà, le incursioni dei padroni di casa che danno il tutto per tutto. E proprio la Cavese a rendersi pericolosissima intorno al 54′ con Bruno che dall’out di destra lascia partire un destro velenosissimo che Savelloni è bravo a deviare con un grande intervento. Poco prima goal annullato a Rossini per posizione di offside. La partita offre pochi spunti con le due squadre che battagliano per lo più a centrocampo. I minuti passano e dopo la solita girandola di gambi si entra nell’extra time. E proprio nel primo dei quattro minuti di recupero arriva la beffa. Minelli non spazza via un pallone velenoso arrivato sull’ennesimo cross, che finisce dopo una mischia sui piedi del neo entrato Heatley bravo a trovare la deviazione vincente dall’area piccola che interrompe la striscia di vittorie consecutive dei biancorossi.

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