Vertice societario ieri nel tentativo di dare una forte scossa al gruppo dopo il pesante ko di Gela, il peggiore da quando gli jonici sono in Serie D.
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Che batosta! La pesantissima (5-1) sconfitta subita domenica scorsa a Gela ha creato tanto stupore e amarezza in tutto l’ambiente sportivo roccellese. E’ anche all’interno della società del presidente Maurizio Misiti l’aria è diventata particolarmente tesa tant’è che la si potrebbe tagliare a fette. Già, peraltro, le fibrillazioni e le riunioni tutt’altro che pacate avevano fatto sentire il loro peso in tutto l’ambiente sportivo e non dopo il rocambolesco pareggio casalingo, di nove giorni fa, con la Palmese.
Ieri mattina, comunque, a seguito della pesante sconfitta subita in Sicilia domenica scorsa contro il Gela di Zeman, i vertici della società si sono riuniti per esaminare la situazione e capire come poter intervenire in modo da dare uno scossone alla squadra prima eventualmente di sprofondare nel baratro. Nel pomeriggio, poi, alcuni dei massimi dirigenti hanno incontrato il tecnico del Roccella, Mimmo Giampà al quale, al termine dell’incontro, la società avrebbe (il condizionale è d’obbligo) confermato la fiducia, bloccando così le voci di un possibile esonero del tecnico catanzarese. Oggi, quindi, alla ripresa degli allenamenti sarà ancora mister Giampà a guidare i suoi atleti sul sintetico del Muscolo. Per lui, comunque, sarà, con molta probabilità, molto decisiva la gara di domenica prossima contro la Nocerina. Con l’organico che il team amaranto ha e col recupero dell’esperto Dicuonzo e il rientro dell’esperto difensore e il rientro dell’attaccante Faella, il Roccella, comunque, avrebbe tutte le carte in regola per cambiare marcia e cancellare così il periodo di crisi di risultati e, soprattutto, di gioco. Da qui in avanti è chiaro che la squadra amaranto dovrà avere in campo un atteggiamento diverso. E’ probabile che in trasferta il Roccella adotterà un modulo di gioco diverso rispetto a quello finora proposto (3-4-3).
ANTONELLO LUPIS (Gazzetta del Sud)
