La tredicesima giornata del campionato di Serie D girone I, focalizzando l’attenzione sulle cinque compagini calabresi, non può che innalzare agli onori delle cronache la Palmeseche, violando l’ostico terreno del Marsala, con una rete per tempo di Lavilla e Mistretta (da rimarcare, però, che gli azzurri oltre ad aver fallito un calcio di rigore all’ultimissimo secondo si sono visti annullare, forse ingiustamente, la rete del possibile 1-1 con Manfrè), balza al terzo posto affiancando gli stessi trapanesi e la Nocerina crollata contro il Bariche, nonostante l’assenza di Brienza, ha liquidato i molossi, maldestri anche dagli undici metri con Simonetti, in poco più di mezz’ora, con le segnature di Floriano, Piovanello e Di Cesare, chiudendo la goleada nella ripresa grazie a un siluro di Bollino che ha lasciato di stucco Feola.
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Galletti sempre primi e a più sei sulla Turris che ha maramaldeggiato al cospetto di un Gela giunto in terra campana senza alcuni titolari, su tutti Bonanno, andati via in settimana. Vince anche la Cittanovese, alla fine in nove per le espulsioni di Paviglianiti e Sapone, anche se, dopo aver rischiato l’ennesimo capitombolo interno, deve attendere gli ultimi venti minuti di gara quando Postorino, su calcio di rigore, e Abayan ribaltano il vantaggio iniziale degli ospiti con Felleca.
La sfida tra le corregionali Locri e Castrovillari arride ai cosentini che, in uno degli ultimissimi affondi, trovano con Pandolfi la rete del definitivo 1-2. Per l’undici di Scorrano si tratta della terza sconfitta consecutiva da quando ha riaperto i battenti il comunale. L’altra compagine ionica, il Roccella, non fa certo meglio perdendo 3-1 al Valentino Mazzola contro una Sancataldese che, dopo essersi riportata in vantaggio con Ficarrotta, chiude i conti con il senegalese Gueye.
Ennesima delusione in casa Messina, salvato nel finale da Porcaro che, spizzicando di testa una punizione di Genevier, impatta 2-2 contro il Troina, come sul 2-2 finisce anche la sfida tra l’Acireale e il Città di Messina.
Ennesima sconfitta, infine, per il Rotonda che, dopo l’1-2 contro l’Igea Virtus, continua a guardare tutti dal basso verso l’alto anche se nulla è ancora compromesso.
Francesco Lacquaniti – rcsport
