Sono trentasei le palazzine, di edilizia popolare, in via Serricella, finanziate nel 2012 dalla Regione Calabria con i fondi dell’Unione europea per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro costruite con l’intento di destinarle ai tanti migranti che risiedono nella città di Rosarno in modo precario e allentare un po’ la situazione emergenziale dell’area della Piana. Le case popolari sono quasi ultimate, ma qui nasce l’idea dell’amministrazione rosarnese, guidata dal sindaco Giuseppe Idà di destinarle anche alle famiglie disagiate della città. Ma a questa nuova intenzione manca il via libera della Regione Calabria a cui gli alloggi residenziali appartengono.
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L’INTERVISTA ALL’INTERNO DEL TGNEWS
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