Ven. Apr 19th, 2024
Un momento dell'operazione 'Barbarossa', conclusasi con l'arresto di 25 persone in Piemonte perché accusate di far parte di una organizzazione criminale di stampo 'ndranghetista attiva nell'Astigiano e nel Cuneese, in un fermo immagine del video dei carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Asti, 3 maggio 2018. Oltre 50 le perquisizioni effettuate a conclusione di un?indagine di due anni. Estorsione, traffico di armi e stupefacenti i principali reati contestati all'organizzazione criminale. ANSA/ CARABINIERI ASTI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

La Dda di Torino sollecita il rinvio a giudizio al termine dell’inchiesta “Barbarossa”. Secondo l’accusa, i presunti affiliati controllavano anche la squadra di calcio

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La Direzione distrettuale antimafia di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio per 30 persone al termine dell’inchiesta “Barbarossa” sulla locale di ‘ndrangheta di Asti. L’indagine era stata condotta dai carabinieri di Asti e coordinata dai pm Paolo Cappelli e Stefano Castellani. Oltre al reato di associazione mafiosa, i pm ipotizzano traffici di droga, estorsioni, rapine e furti ai danni di imprese astigiane. Per l’inchiesta, inoltre, presunti appartenenti alla ‘ndrangheta controllavano l’Asti Calcio.

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