Ven. Apr 19th, 2024

a ventesima giornata del campionato di Serie D girone I (dopo i due anticipi del sabato che hanno visto le vittorie dell’Acireale, sbarazzatosi del Rotonda con un 2-0 griffato Madonia Manfrellotti, e della Palmese corsara in quel di Barcellona Pozzo di Gotto grazie alle reti di Occhiuto e Trentinella che le hanno permesso di imporsi per la prima volta nella storia in casa barcellonese) fa segnare il passo al Bari contro una Cittanovese che, infliggendole il primo dispiacere stagionale (a distanza di 248 giorni dall’ultima battuta d’arresto in campionato quando, nell’allora torneo cadetto, si arrese al Parma), si è ritagliata una domenica da sogno.

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A passare per primi in vantaggio sono i galletti con Langella ma, dopo un prodigioso salvataggio di Cassalia su Floriano, è Abayan, servito da un superlativo Napolitano, a riagguantare il pareggio. Nella seconda frazione di gioco l’undici di Zito cerca di serrare le file e, dopo aver rischiato di andare sotto con Langella e Neglia poco lucidi sotto porta, a cavallo quasi della mezz’ora, prima Crucitti, con una punizione delle sue, e poi Cataldi, al primo sigillo stagionale, affondano definitivamente i biancorossi di Cornacchini che accorciano le distanze nel finale con Nannini. Il 3-2 maturato a favore della Cittanovese, in un Morreale Proto stracolmo, con gli oltre 400 sostenitori di fede barese, accolti in un clima festoso, che hanno fatto respirare un’aria di ben altra categoria, rappresenta la ciliegina sulla torta di una giornata nella quale l’intera Cittanova ha scritto una pagina di storia calcistica che sarà ricordata per sempre.

Ad approfittare della sconfitta del Bari è la Turris (2-0 alla Sancataldese con Celientogoleador di giornata) che accorcia portandosi a meno nove dai pugliesi. Scorrendo la classifica in terza posizione ecco il Marsala (fermato sull’1-1 casalingo dal Messina che replica a Bonfiglio con Arcidiacono) tallonato dalla stessa Cittanovese e dal Castrovillarivittorioso 2-1 sul Troina con il classe 2001 Rosi, giunto in settimana dalle giovanili del Foggia, che, a tre minuti dal novantesimo, si regala un esordio con i fiocchi alle pendici del Pollino.

Cade il Gela, battuto dal Portici a domicilio che lo scavalca portandosi al sesto posto, e cade anche il Città di Messina superato nel silenzio del Franco Scoglio dalla Nocerina, salvata da Feola che sventa un calcio di rigore di Bombara, appaiata in settima posizione assieme alla Palmese. A Gela, Acireale e Troina si accoda il Locri (momentaneamente dodicesimo e, quindi, fuori dalla griglia play out) grazie all’1-0 del comunale nel derby ionico contro il Roccella (staccato di tre lunghezze dai locresi e appaiato a Sancataldese e Città di Messina) firmato Costabile il cui fendente non lascia scampo a Spano. Per l’undici di Pellicori si tratta della quarta affermazione interna, la prima da quando ha riaperto i battenti il Comunale.

Terz’ultima posizione per il Messina, in lenta ma progressiva ripresa, mentre per l’Igea Virtus (penultima) e il Rotonda (ultimo) la strada verso la salvezza (pur mancando quattordici giornate al termine del campionato) inizia a diventare sempre più ardua.

Francesco Lacquaniti – rcsport

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