Ven. Apr 19th, 2024

7.727.000 spettatori hanno seguito, ieri sera su Rai 1, “Io sono Mia”, film con la regia di Riccardo Donna incentrato sulla vita di Mia Martini, grandissima protagonista della musica italiana, scomparsa nel 1995. Ad interpretare la cantante calabrese, l’attrice Serena Rossi che, magistralmente, si è calata nel personaggio, e ha ripercorso tutta la vita di Mia Martini, all’anagrafe Domenica Rita Adriana Bertè nata a Bagnara Calabra nel 1947.

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Il film inizia dalla partecipazione al Festival di Sanremo del 1989, al quale partecipò con il brano “Almeno tu nell’universo”, che segna il ritorno di Mimì sulla scena musicale italiana dopo il non facile periodo passato al centro delle cronache come artista “porta-sfiga”. “Mito” sfatato anche da Biagio Antonacci che proprio ieri sera, sul suo account Instagram, ha pubblicato una foto con Mia Martini scattata nei primi anni ’90, quando i due collaborarono per alcuni brani. «Certe persone che mi dissero allora di non lavorare con lei perché portava sfortuna (e furono tanti in quel periodo) – scrive sul social Antonacci – alla fine la presero sui denti perché il disco vendette moltissimo alla faccia di quelli che oggi non fanno più nemmeno i discografici».

Un incubo quello che per oltre un decennio l’artista calabrese ha dovuto affrontare quando l’etichettarono come porta-sfortuna, svanita poi tutto d’un tratto quando sul palco del teatro Ariston ha cantato “Almeno tu nell’universo”, brano che si piazzò al nono posto nella classifica finale. Durante la serata di ieri i social sono quasi “impazziti”, con tanto di tributi musicali e link dedicati a Mia Martini, riconoscendo quell’affetto verso la cantante probabilmente sparito in tutti questi anni di assenza.

Mimì è ritornata con “prepotenza” nel cuore degli appassionati di musica, nei calabresi, e anche in quelli di chi – magari – gridavano sotto voce quell’epiteto orrendo che l’ha accompagnata per troppo tempo. Mia è di nuovo di tutti e con tutti, con la sua grande musica e con quella voce unica, simbolo di un’Artista con la a maiuscola.

tgcal24.it

Print Friendly, PDF & Email