Ven. Mar 29th, 2024

Il coordinatore dei renziani dell’area Martina si è fermato a Lamezia e Reggio per incontrare i sostenitori della mozione. C’erano Magorno, Cuda, Cardamone, Irto e Mimmo Battaglia. Viscomi assente giustificato (era in Aula)

Continua dopo la pubblicità...


Calura
StoriaDiUnaCapinera
Testata
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Giornata di transizione, mentre le truppe si schierano in vista della prova finale del congresso, per il Pd calabrese. Di transizione ma non troppo, stando ai retroscena che emergono dal tam tam democratico. Perché sono ben due le riunioni riservate che si sono registrate lunedì. Entrambe nell’area che fa capo a Maurizio Martina, principale contender di Zingaretti per la segreteria, ed entrambe convocate e presiedute da Lorenzo Guerini. Non è un caso: è proprio di qualche ora fa la notizia che saranno due le liste a supporto della mozione Martina in tutta Italia: una con il nome “Fianco a Fianco” (lo slogan scelto da Martina per la sua campagna congressuale) e una dei “renziani”, organizzata da Luca Lotti e proprio da Lorenzo Guerini, che avrà il nome di ciascuna regione seguito dalla frase “per Martina”.
Le due liste a supporto di Martina sono presenti in tutte le regioni, suddivise in pratica al 50%. Tuttavia in alcune circoscrizioni, spiegano alcuni parlamentari della mozione, è presente solo la lista “Fianco a fianco”, come ad esempio in Lombardia; in altre, come ad esempio in Toscana, è invece presente solo la lista “Toscana per Martina”. Una scelta, spiegano le stesse fonti, decisa con il principale obiettivo di ottimizzare il risultato della mozione.
La presenza di Guerini prima a Lamezia Terme e poi a Reggio lascia pensare che la Calabria appartenga all’elenco delle regioni su cui gli ex renziani puntano per far sentire il proprio sostegno all’ex ministro all’Agricoltura. Per quanto, in teoria, top secret, dai due incontri filtra anche un breve elenco dei partecipanti. A Lamezia c’erano Annamaria Cardamone, il senatore Ernesto Magorno e il segretario provinciale del Pd di Catanzaro Gianluca Cuda. Assente, ma soltanto per una votazione in Aula, il parlamentare Antonio Viscomi. A Reggio Calabria, invece, nel parterre spiccavano il presidente del consiglio regionale Nicola Irto e il consigliere regionale Mimmo Battaglia. Solo indiscrezioni in una giornata di transizione, certo, ma con la presentazione delle liste alle porte e l’aria congressuale che si riscalda, per qualcuno saranno di certo più che semplici segnali.

Print Friendly, PDF & Email