Mar. Apr 23rd, 2024

La novità è finalmente arrivata. A contendersi la poltrona di primo cittadino del comune di San Luca non saranno più soltanto i due candidati arrivati da fuori, Klaus Davi e Francesco Anoldo, ma è quasi sicuro che ci sarà un terzo pretendente, Bruno Bartolo, un sanluchese doc, consigliere del CdA della Fondazione Alvaro, infermiere in pensione con alle spalle un passato politico di tutto rispetto.

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Bartolo è considerato uno degli uomini più adatti per riportare alle urne una comunità di elettori che finora se n’è rimasta sull’aventino perché non crede più nello Stato, considerato sempre più patrigno, e perché non è stata ancora rivista e modificata la legge che disciplina lo scioglimento dei piccoli comuni, sui quali la mannaia dello scioglimento si è abbattuta con una facilità e una frequenza che ha messo sul chi va là tutti quei cittadini che ancora si ostinano a credere nel valore della vita politica .

E dopo due tornate elettorali andate deserte perché non sono state presentate liste, e una in cui non è stato raggiunto il quorum per una manciata di voti, questa dovrebbe essere la volta buona, salvo terremoti dell’ultima ora, perché un cittadino di San Luca, Bruno Bartolo ha finalmente sciolto la riserva e dato il suo assenso, annunciando che sta lavorando sodo per mettere su una squadra e presentarsi al giudizio degli elettori.

Adesso bisogna vedere cosa faranno, e soprattutto come si comporteranno i due candidati Davi e Anoldo, che in tempi non sospetti e quando le possibilità di una lista locale erano davvero poche, avevano più volte dichiarato che nel caso si fosse fatta avanti una lista formata da cittadini di San Luca, loro non avrebbero avuto nessuna remora a fare un passo indietro. Francesco Anoldo è andato oltre, dicendosi disposto a collaborare con la lista locale alla quale lui e il suo movimento avrebbero dato tutto il loro sostegno.

Adesso c’è attesa in paese per sapere cosa faranno Klaus Davi e Francesco Anoldo.

ANTONIO STRANGIO (Gazzetta del Sud)

Print Friendly, PDF & Email