Gio. Mar 28th, 2024

Antonino Condrò, scrittore calabrese, sarà presente, come candidato indipendente del movimento “masaniello”, nella lista di Francesco Anoldo, candidato a Sindaco di San Luca.

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“ Nel 2014, nel corso della campagna “noExponiamo I Bronzi”Ho avuto l’onore e il piacere di collaborare con Francesco, per fermare lo “scippo” che la nostra regione stava per subire, per opera dell’ambasciatore della cultura dell’Expo di Milano 2015, Vittorio Sgarbi; in quei giorni, fianco a fianco, con Francesco, ho avuto modo di apprezzare la sua determinazione, l’impegno, il suo amore nei confronti della nostra terra. Sarò al suo fianco anche in questa nuova avventura di San Luca, per ribadire, marcatamente, che la Calabria possiede risorse umane e culturali tali da non aver bisogno d’ingerenze politiche da parte di speculatori d’oltre Alpi”.

– dichiara in prima battuta Condrò- 

Poi, traccia la linea politica che, a suo avviso, si deve intraprendere per affrontare le sfide future della nostra regione: “Ripartire dai piccoli comuni per rilanciare lo sviluppo della Calabria e agganciarla al resto d’Italia e d’Europa.  E’ questa la strada da percorrere per togliere la regione e i piccoli borghi dall’isolamento in cui sono stati trascinati dalla “malagestio”dei territori. Il patrimonio culturale calabrese giacente deve diventare vivente. Il capitale umano delle eccellenze calabresi sparso in tutto il globo deve convergere in sostegno della propria terra. Bisogna avviare politiche tese a ripopolare la Calabria. I residenti dovranno produrre impegno e sacrificio per avviare la bonifica politica sociale culturale, contaminata dal malaffare, spesso coperto e sostenuto da figure istituzionali avide di potere e corrotte. La rinascita calabrese dovrà ripartire necessariamente dalla consapevolezza di essere un popolo che vanta una storia ricca di cultura, distrutta, occultata, depredata dalla campagna politica sanguinaria dell’unità d’Italia, del 1860. “Lo stigma” negativo cucito dai media nazionali sulle nostre pelli dovrà essere cancellato, contrapponendo a questa tendenza una nuova comunicazione che porti alla luce: l’operosità, l’onestà, la bontà delle genti di Calabria”. Condrò conclude auspicando che il dibattito politico su San Luca, incarni a pieno le istante dei cittadini sanluchesi, nel merito della materia amministrativa  dei servizi e dei bisogni.

 

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