Sab. Apr 20th, 2024

IL MAGNATE ROCCO COMMISSO, DI MARINA DI GIOIOSA JONICA, PROPRIETARIO DI MEDIACOM GIA’ DEL COSMOS, AVEVA GIA’ TENTATO QUEST’ANNO DI PRENDERSI IL MILAN, ORA PRENDE LA VIOLA.
Dalla Calabria all’impero tv negli Usa: chi è Rocco Commisso, l’uomo che prende la Viola.

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Il magnate, arrivato negli Stati Uniti all’età di 12 anni e cresciuto nel Bronx, sta chiudendo l’accordo con i Della Valle. 
Nel 2018 fu bruciato sul filo di lana dal fondo Elliott nell’affare Milan
Dal nostro corrispondente Massimo Lopes Pegna

Rocco Commisso, il super milionario di 69 anni nato a Marina di Gioiosa Ionica (provincia di Reggio Calabria) che ha costruito le sue fortune con le tv via cavo dovrebbe essere a breve il nuovo proprietario della Fiorentina. 
E’ stato un articolo del New York Times a rivelare l’esistenza di una trattativa avviata da qualche settimana e vicina ormai al suo epilogo positivo. 
Si parla di una cifra di 150 milioni di dollari, legata probabilmente alla permanenza o meno della squadra in Serie A.

L’INTERESSE PER LA SERIE “A” 
Commisso, arrivato negli Usa all’età di 12 anni e cresciuto nel Bronx, aveva tastato il terreno per rilevare la Fiorentina una prima volta già tre anni fa, ma l’affare non era andato in porto per la richiesta ritenuta troppo esosa da parte della società viola.

Rocco non aveva mai mollato la presa ed era tornato a occuparsi delle vicende della squadra gigliata. 
Poi il suo interesse la scorsa estate era stato assorbito completamente dalla possibilità di mettere le mani sul Milan, a cui era arrivato vicinissimo, ma era stato bruciato sul filo di lana dal fondo Elliott.

L’idea però d’investire nel calcio italiano gli era rimasta in testa ed aveva via via scartato le offerte di numerose altre squadre della nostra Serie A, come Sampdoria e Cagliari.

Nel 2010 preferì non entrare nella cordata di Di Benedetto per prendere la Roma, per una sorta di lealtà nei confronti della Juventus per cui ha sempre fatto il tifo.

L’AVVENTURA COSMOS
Nel 2017 aveva invece acquistato i New York Cosmos, la gloriosa franchigia in cui avevano giocato Pelé, Chinaglia e Beckenbauer e molte altre stelle dell’epoca, salvandoli dal fallimento insieme alla Nasl, la Lega in cui militavano. 
Ma la Nasl si era poi sciolta nel 2018 e adesso Commisso è in causa (dispendiosissima dal punto di vista legale) con la federcalcio Usa, accusata di non essere imparziale e favorire soprattutto la Major League Soccer.

da Gazzetta.it 25 maggio 2019

Fiorentina, chi è Rocco Commisso partito ragazzo dalla Calabria e diventato miliardario in Usa

Il finanziere, che secondo il NYT comprerà la società viola, non è nuovo ad investimenti nello sport: dal 2017 è proprietario dei Cosmos di New York e l’anno scorso tentò di acquistare il Milan

Rocco Commisso, 69 anni, fondatore del colosso dei servizi via cavo Mediacom, secondo quanto scrive il New York Times, è a un passo dal concludere un accordo con la famiglia Della Valle per l’acquisto della Fiorentina non è nuovo ad investimenti nel mondo dello sport, infatti nel 2017 ha acquistato una quota di maggioranza del club di calcio dei New York Cosmos, del quale è anche presidente ed ha provato a comprare il Milanl’estate scorsa.

Ma chi è Rocco Commisso? Con un patrimonio stimato da Forbes di 4,3 miliardi di dollari (4,5 miliardi nelle rilevazioni in tempo reale), l’imprenditore italo-americano è tra i più ricchi proprietari di un club di calcio al mondo. E’ nato a GioiosaJonica (RC)  il 25 novembre 1949 e nel 1962, appena dodicenne, emigrò in America con la famiglia quando il papà Giuseppe, falegname senza un soldo, decise di cercare fortuna negli Usa. Commisso, arrivato senza sapere una parola d’inglese, ha fatto tutti gli studi negli Usa, fino alla Columbia University che gli ha dato una borsa di studio e a cui è rimasto legatissimo: l’università nel 2013 gli ha intitolato il proprio stadio di calcio, in virtù delle molte donazioni.

Dopo aver lavorato in Bank of Canada, è stato per 9 anni il direttore finanziario di Cablevision, acquistata da Time Warner nel 1995. Quello stesso anno, Commisso ha fondato la sua Mediacom, società che ha costantemente chiuso i bilanci in crescita, secondo la scheda che gli dedica Forbes. La rivista scrive che Commisso creò Mediacom in un momento di sconvolgimenti del settore, sia per i nuovi regolamenti federali, sia per l’aumento di prezzi e della concorrenza che spaventavano i piccoli operatori via cavo spingendoli a vendere.

“Mentre altri saltavano  – si legge sul sito di Forbes -, lui sfruttò circa 3 milioni di dollari – gran parte della sua piccola fortuna – per iniziare a comprare le linee di cavi più economiche disponibili, concentrandosi sui mercati secondari in stati come Iowa e Georgia. Anche i suoi uffici sono lontani: Mediacom HQ è a Chester, New York, un verdeggiante speck di 12.000 persone, a 25 minuti da West Point”.
Nel 2011 la società da lui fondata ha lasciato la Borsa e Commisso ne ha acquisito il controllo totale, con l’87% delle quote e facendo per la prima volta la sua apparizione nella prestigiosa classifica dei Billionaires stilata da Forbes. E ora potrebbe essere pronto al ritorno in Italia, con una nuova possibile sfida

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